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NEW YORKScarlett Johansson e il mistero delle foto "hot"

03.11.11 - 15:28
Le foto sexy trafugate da un hacker, secondo quanto dichiarato dall'attrice, erano state scattate per il marito
Acla SA
Scarlett Johansson e il mistero delle foto "hot"
Le foto sexy trafugate da un hacker, secondo quanto dichiarato dall'attrice, erano state scattate per il marito

NEW YORK - Tanto va l'hacker al lardo (quello di Scarlett Johansson, che però non ne ha molto, a giudicare dalle foto) che ci lascia lo zampino. Cristopher Chaney è stato arrestato dall'FBI per aver sottratto dal telefonino dell'attrice alcuni autoscatti sexy e ora rischia 121 anni di carcere, come previsto dalla legislazione statunitense. Terminato l'incubo che ha invaso la sua privacy, per Scarlett oggi è tempo di fornire alcune precisazioni essenziali: "Le foto erano state scattate per mio marito Ryan Reynolds, non ci vedo nulla di male".

Qualcosa di male, forse, c'è, dato che la coppia ha divorziato. La Johansson però ha dichiarato di aver mantenuto con lui un buon rapporto: "Quando hai amato qualcuno, mantenere un rapporto di amicizia arricchisce la tua vita".

Durante l'intervista, Scarlett, 27 anni, ha parlato anche della chirurgia plastica: "Trovo ipocrita l'atteggiamento della società: prima ti puntano i riflettori addosso, sottolineano le imperfezioni, i tuoi presunti difetti, e poi ti criticano perché hai cercato di sistemarli". "Non ho paura di invecchiare: per il momento lo considero un processo naturale. A parte questo non so, non credo che mi verrà mai voglia di farmi stirare, però non giudico e non discrimino chi lo fa. Non ci trovo niente di male. La considero una scelta personale. Francamente non capisco perché i media siano così ossessionati dai ritocchi. Se una persona ha un bell'aspetto, io non le vado a chiedere perché. A chi importa che cosa ti sei fatto?".

La Johansson ha anche risposto alle critiche per aver prestato il suo volto come testimonial di Planned Parenthood, un'organizzazione che offre assistenza per il controllo delle nascite: "Un servizio mirato a garantire il diritto di scelta su ciò che ogni donna vuole fare del proprio corpo. Molte mie amiche in passato sono ricorse a Planned Parenthood. Io stessa ho avuto un'esperienza diretta. Quando ero alle superiori, tutte andavamo là per le visite di controllo, la prevenzione".

L'interprete di tanti film di successo, qualche anno fa, ha rivelato di aver fatto il test per l'Hiv: "È evidente che in 27 anni mi sia capitato di farlo. Sarebbe strano il contrario. E se una persona nota non è in grado di parlarne, chi altri lo farà? Non è un argomento piacevole sul quale fare conversazione, ma è necessario affrontarlo perché molti non hanno ricevuto abbastanza informazioni e hanno idee confuse. Quando ero alle superiori non si studiava educazione sessuale. E ancora oggi in molti Stati non è previsto che le scuole la inseriscano nei loro programmi. La mia opinione è che dovrebbe essere obbligatoria ovunque".

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