Gli specialisti del Laboratorio federale di prova dei materiali cercano soluzioni per lo smaltimento delle vecchie batterie: «Al momento queste vetture sono 40'000 ma il numero aumenterà rapidamente»
SAN GALLO - Sempre più auto elettriche circolano sulle strade svizzere. Gli specialisti del Laboratorio federale di prova dei materiali (Empa), su richiesta dell'Associazione svizzera degli importatori di automobili, stanno studiando un sistema di riciclaggio delle vecchie batterie.
Attualmente ci sono in circolazione circa 40'000 auto elettriche e ibridi con batterie agli ioni di litio. Anche se si tratta di poco meno dell'uno per cento del parco veicoli, la quota aumenterà rapidamente, scrive l'Empa in un comunicato stampa odierno. Entro il 2020 sarà infatti disponibile sul mercato una serie di nuove auto elettriche ad alte prestazioni.
La questione del riciclaggio si fa quindi più pressante. L'Associazione Auto Svizzera, che rappresenta la maggior parte degli importatori svizzeri di automobili, si è rivolta all'Empa per mettere a punto un sistema di riciclaggio.
Il ricercatore Rolf Widmer e i suoi colleghi del Dipartimento Tecnologia e Società lavorano al progetto da marzo, assieme alla Fondazione Auto-Recycling. Analizzano i sistemi dei paesi vicini, i costi e l'impronta ecologica e mettono a punto modelli di calcolo per anticipare il numero di batterie elettriche da riciclare.
Le auto elettriche non sono un problema per quanto riguarda il riciclaggio in sé, perché tutte le fasi della rivalutazione dei loro componenti sono tecnicamente gestibili, spiega l'EMP. Tuttavia rimangono ancora molte questioni irrisolte come, ad esempio, valutare l'evoluzione del mercato delle batterie usate, capire quale sarà il metodo più redditizio e stabilire quali saranno i bisogni della Svizzera in questo settore.