L’avvocato luganese era stata condannata a 24 mesi, sospesi per 3 anni
LOSANNA - Il Tribunale federale, con sentenza del 28 settembre ma resa pubblica solo oggi, ha deciso di respingere, poiché inammissibile, il ricorso che Xenia Peran aveva inoltrato contro la decisione della Carp.
L’avvocato luganese era stata condannata in contumacia a una pena detentiva di 24 mesi, sospesi condizionalmente per tre anni, per ripetuta appropriazione indebita qualificata, ripetuta sottrazione di cose requisite o sequestrate, ripetuta coazione (in parte tentata), ripetute soppressioni di documento e ripetuta diffamazione.
Con la stessa decisione era stato ordinato anche il dissequestro e la restituzione all'accusatore del saldo di due conti intestati a uno studio legale.