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BANGLADESHAttacco in un ristorante, preso fornitore di ordigni

08.07.17 - 13:57
Un anno fa cinque militanti armati del JMB uccisero 20 persone dopo averle tenute in ostaggio
Attacco in un ristorante, preso fornitore di ordigni
Un anno fa cinque militanti armati del JMB uccisero 20 persone dopo averle tenute in ostaggio

DACCA - La polizia del Bangladesh ha arrestato oggi nel nord del Paese quattro sospetti militanti del nuovo Jumatul Mujahedeen Bangladesh (neo-JMB), fra cui uno, Soheil Mahfuz, l'uomo che avrebbe fornito gli ordigni esplosivi utilizzati dal commando che l'1 luglio 2016 attaccò il ristorante Holey Artisan Bakery di Dacca, causando la morte di 22 persone, fra cui nove italiani. Lo riferisce il portale di notizie BdNews24.

Gli arresti, si è appreso, sono stati compiuti nell'ambito di un raid della polizia a Chapainawabganj. I quattro, ha dichiarato il sovrintendente Mojahidul Islam, si erano nascosti in un frutteto di manghi.

Il capo dell'unità antiterrorismo della polizia di Dacca ha reso noto che Mahfuz era un dirigente del JMB che successivamente ha aderito al neo-JMB.

Un anno fa cinque militanti armati appartenenti al JMB irruppero all'ora di cena nella sala del ristorante che si trovava nel quartiere diplomatico della capitale bengalese, prendendo in ostaggio una trentina di persone.

Per molte ore i militanti tennero in scacco le forze speciali, liberando alcuni ostaggi che avevano dato prova di conoscere il Corano. Prima di essere sopraffatti ed uccisi, però, causarono la morte di 20 di essi, fra cui cittadini italiani, giapponesi ed un indiano. Nell'assalto, morirono anche due agenti bengalesi.

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