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L’head coach del Lugano, per nulla contento della prestazione offerta venerdì, ha sottolineato le difficoltà mentali della squadra. Filppula migliora: “Da valutare giorno dopo giorno”
LUGANO - Martedì alla Resega arriva il Kloten, giustiziere dell’Ambrì domenica pomeriggio: gli Aviatori precedono proprio il Lugano in classifica, ma in casa bianconera il ricordo della sconfitta maturata venerdì contro lo Zugo è ancora vivo e presente.
Specie nella testa e negli occhi di Doug Shedden che, dopo l’allenamento di lunedì mattina, non ha nascosto la sua rabbia, la sua delusione: “Non posso dire nulla ai ragazzi per l’impegno che mettono in allenamento, sia per quanto riguarda questa mattina che per ciò che concerne settimana scorsa, ma non sono per nulla soddisfatto per quello che ho visto venerdì. Non capisco come si possa lavorare così bene in settimana e poi commettere certi errori individuali senza senso durante le partite - ha spiegato l’head coach - Stamattina ho fatto vedere il video della sfida contro i Tori alla squadra per capire come possono capitare certe cose! Dopo aver pareggiato abbiamo regalato due-tre liberazioni vietate incomprensibili e abbiamo concesso loro la possibilità di restare nel nostro terzo”.
Uno Shedden arrabbiato, furioso e anche desolato per quanto “ammirato” in pista in tanti piccoli particolari. “Anche il powerplay non funziona come dovrebbe: è una questione mentale. Quando riusciamo a piazzarci, inoltre, non tiriamo mai. Permettiamo ai boxplay avversario di ripiazzarsi: questa mattina ho mostrato loro alcune fasi con l’uomo in più che vengono giocate in NHL! Ci muoviamo bene nel terzo offensivo ma dobbiamo mettere il disco sulla porta!”, ha tuonato.
A partire da martedì, inoltre, i bianconeri dovranno fare a meno di Morini: un infortunio che, specie in questo momento, può creare qualche difficoltà alla squadra. “Un vero peccato - ha sottolineato Shedden - Stava giocando davvero molto bene, stava giocando praticamente sempre. Si è fatto male bloccando un tiro nel secondo periodo e ha comunque concluso la partita: incredibile! Davvero incomiabile il suo atteggiamento. Per quanto riguarda Filppula, invece, ha ripreso a pattinare ma dobbiamo valutarlo giorno dopo giorno. Ilari sta comunque meglio di settimana scorsa”.
L’head coach, infine, ha voluto dire la sua sulla linea dei tre svedesi che verrà confermata anche martedì sera contro il Kloten. “Loro tre, essendo tutti e tre dello stesso Paese, hanno la stessa idea di hockey. Tony è molto professionale, ma sicuramente possono fare ancora meglio”, ha concluso.
