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TEST DRIVESubaru Outback – Imborghesita al punto giusto

14.03.16 - 20:22
Sempre abile a districarsi in campagna, con una dotazione ricca e un’attenta messa a punto è capace di coccolare anche i più esigenti.
Subaru Outback – Imborghesita al punto giusto
Sempre abile a districarsi in campagna, con una dotazione ricca e un’attenta messa a punto è capace di coccolare anche i più esigenti.

Quella che un tempo veniva considerata la classica automobile del contadino o del cacciatore, oggi si è imborghesita parecchio. E questo discorso non si limita unicamente alla sola Outback, migliorata in tutti gli aspetti, bensì all’intera gamma del marchio Subaru. Dall’automobile sali e scendi con facilità per poggiare il fondoschiena su un ampio e comodo sedile in pelle. Al centro della plancia un ampio schermo del nuovo sistema multimediale denominato “Starlight”, onesto e senza pretese ma con tutto ciò che serve ad un’automobile moderna, peraltro completo di un impianto audio firmato harmann/kardon dalla buona qualità sonora. In viaggio poi è silenziosa, morbida: fai anche oltre cinquecento chilometri tutti d’un fiato senza stancarti. Si: questa non è più l’Outback di una volta.

O meglio: è sempre ancora capace di fare quello faceva l’Outback di una volta, ma ora sa fare anche di più. L’impostazione è sempre quella della familiare campagnola, con sottoscocca, parafanghi e passaruota rinforzati, con grandi fendinebbia e una generosa altezza da terra a testimonianza del fatto che non le dispiace poggiare le ruote nel fango. Tanto più che ora è dotata di una modalità per il fuoristrada (X-Mode) la quale modifica i parametri di funzionamento di motore, trazione integrale e frenata comprensiva del dispositivo di discesa assistita. Anche la posizione di guida è sempre ancora rialzata, con un abitacolo arredato con materiali dalla discreta qualità ma senza lussi, che si fa apprezzare per la semplicità del suo layout e per l’ampia disponibilità di vani e portaoggetti. Del resto lo spazio è davvero sovrabbondante: dietro si sta seduti comodi anche in tre e il bagagliaio, oltre ad una (generosa) capienza di 560 litri, è provvisto si sgancio per gli schienali posteriori e di apertura automatica del portellone. Pratica è senz’ombra di dubbio pratica, e come da tradizione bada più al sodo che ai fronzoli. E va bene così, visto che comunque l’ambiente generale, come detto, dimostra già un certo pregio. E il prezzo d’acquisto è oltremodo concorrenziale: 46'900 nell’allestimento più ricco.

Le dimensioni esterne sono senz’ombra di dubbio importanti ma nonostante ciò la si può posteggiare con facilità. Il design poi è diventato più pulito, più semplice, più piacevole e si riallaccia all’identità stilistica degli altri modelli Subaru. Pur essendo un po’ rumoroso a freddo, il motore Boxer Diesel si dimostra un buon compagno di viaggio grazie alla sua erogazione dolce, con una coppia abbondante ai bassi regimi, cui fa unicamente difetto la scarsa propensione all’allungo che di tanto in tanto crea qualche insidia nei sorpassi fuori città, in parte dovuta anche agli oltre 17 quintali di peso che si porta appresso. Non invoglia, insomma, a ricercare le prestazioni, tanto che i consumi del primo motore Boxer prodotto in grande serie alimentato a gasolio si accontenta bene o male di appena 7 litri di benzina ogni 100 chilometri. Davvero piacevole, oltre che una vera sorpresa, la funzionalità del cambio a variazione continua (CVT): tiene sempre il motore a bassissimi regimi nella guida quotidiana contribuendo a migliorare i consumi, mentre qualora sia richiesta la piena potenza simula un cambio automatico eliminando quell’effetto di “trascinamento” che piace poco a noi europei. Un CVT davvero perfetto che, volendo, può anche essere utilizzato con comandi al volante. Nel complesso la Outback è comunque diventata una buona stradista, decisamente migliore rispetto alla passato. L’elettronica è molto vigile ma mai invasiva, e i limiti della vettura sono in ogni caso raggiunti con una tale progressività che se ne potrebbe davvero fare a meno. Anche nelle situazioni più critiche la Outback non mette mai in difficoltà, permettendoti di guidare sereno e in totale sicurezza. E a proposito di sicurezza è da segnalare la presenza della telecamera frontale stereofonica grazie alla quale la familiare giapponese può frenare automaticamente evitando una collisione con un’automobile o – ancora peggio – un pedone. Dispositivo che, messo a confronto dalla rivista Auto Motor und Sport con altre vetture anche più blasonate e che in taluni casi hanno fatto della sicurezza una loro bandiera, è riuscito a svettare ottenendo il punteggio pieno in ogni prova, raggiungendo di fatto il primo posto.

 

SCHEDA TECNICA

Modello, versioneSubaru Outback 2.0D Lineartronic Luxury
Motore4 cilindri boxer, 2 litri, 150 cv, 350 Nm
TrasmissioneCambio a variazione continua
Massa a vuoto1'787 kg
Accelerazione 0-100 km/h9.9 secondi
Velocità massima192 km/h
Consumo medio6,1 L/100 km
Prezzo46'900 CHF
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