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ITALIABanche Venete: parte la trattativa per gli esuberi

01.07.17 - 17:58
Il primo incontro è previsto il 6 luglio a Milano quando Intesa Sanpaolo incontrerà i sindacalisti
Keystone
Banche Venete: parte la trattativa per gli esuberi
Il primo incontro è previsto il 6 luglio a Milano quando Intesa Sanpaolo incontrerà i sindacalisti

MILANO - Ai nastri di partenza la trattativa sugli esuberi del personale dopo che la banca italiana Intesa Sanpaolo ha acquisito alcune delle attività della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. Il primo incontro è previsto il 6 luglio a Milano quando Intesa Sanpaolo incontrerà i sindacalisti. I numeri delle uscite vedono circa 3.900 esuberi complessivi di cui poco meno di 1.100 riguarderanno le banche venete e la restante parte di Intesa.

Si prevede, secondo fonti sindacali, che la trattativa sarà molto rapida e che potrebbe concludersi già entro fine luglio. Da Cà de Sass viene ribadito, così come aveva già fatto nei giorni scorsi l'amministratore delegato Carlo Messina, che non ci saranno licenziamenti ma solo uscite su base volontaria, prioritariamente per le banche venete, con l'applicazione del fondo di solidarietà.

Sono previste inoltre misure a salvaguardia dei posti di lavoro quali il ricorso alla mobilità territoriale e iniziative di formazione per la riqualificazione delle persone. I lavoratori che resteranno in attività dovrà mettere in conto anche l'ipotesi di spostarsi considerato che entro il 30 giugno 2019, così come concordato con le autorità europee, è prevista la chiusura di 600 filiali.

Il lavoro di integrazione tra Intesa Sanpaolo e le due banche venete sta procedendo a ritmi serrati. Nei giorni scorsi, all'interno della divisione Banca dei Territori, è stata istituita la nuova direzione regionale ex banche venete. Nei prossimi mesi, sul fronte dell'integrazione, sono previsti diversi avanzamenti, fino all'adozione del modello di servizio di Intesa, e la migrazione nel nuovo sistema operativo di Gruppo, prevista entro i primi mesi del 2018.

Si sta valutando anche l'ipotesi di tenere in Veneto il centro per la gestione dei conti online. Il completamento dell'integrazione, secondo le previsioni contenute nell'accordo di acquisizioni, avverrà in un periodo massimo di 24 mesi.

A breve, intanto, dovrebbe partire anche il processo di due diligence per definire il perimetro di clientela della bad bank e valutare le posizioni singole. La verifica sarà condotta da un collegio di tre esperti indipendenti, di cui uno nominato dal ministero, uno da Intesa e il terzo, con funzione di presidente, designato di comune accordo dagli esperti nominati dalle parti. L'esito della valutazione è previsto entro la fine dell'estate.
 

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