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Reddito del settore agricolo in crescita L'aumento dei raccolti e della produzione lattiera sono i principali motivi di questa progressione
NEUCHATEL – In base alle prime stime, nel 2014 il reddito del settore agricolo svizzero è aumentato del 12,2% rispetto all’anno precedente, malgrado un'estate piuttosto fredda e piovosa. L'aumento dei raccolti e della produzione lattiera sono i principali motivi di questa progressione. I risultati si basano sui conti economici dell’agricoltura dell’Ufficio federale di statistica (UST).
Dopo il calo del 2013, la produzione vegetale ha registrato un sensibile incremento nel 2014. Anche se le condizioni meteorologiche hanno ostacolato i lavori di raccolta e peggiorato la qualità di alcuni prodotti, i rendimenti delle colture sono superiori alla media. Anche la produzione animale ha registrato un incremento, sostenuta in particolare dalla produzione lattiera e bovina. Il valore di produzione totale, stimato a 10,6 miliardi di franchi, ha registrato un aumento di 373 milioni di franchi (+3,7%) rispetto all’anno precedente.
Il settore agricolo ha percepito 2,9 miliardi di franchi di contributi pubblici (pagamenti diretti), ovvero lo 0,4% in più rispetto al 2013. I costi di produzione hanno subito una variazione pari a +0,2%, raggiungendo un importo valutato a 10,2 miliardi di franchi. Il saldo relativo al 2014, ovvero il reddito del settore agricolo (retribuzione del lavoro e del capitale delle famiglie contadine), è stimato a quasi 3,3 miliardi di franchi, il che corrisponde a un incremento di 359 milioni di franchi rispetto al 2013 (+12,2%).
Secondo le prime stime, il totale dei redditi conseguiti nel 2014 dal settore agricolo per la remunerazione degli addetti (1,3 miliardi di franchi) e dei lavoratori indipendenti (3,3 miliardi di franchi) raggiungerà quasi i 4,6 miliardi di franchi, ovvero l'8,9% in più rispetto al 2013, anno in cui i redditi erano già saliti del 4,6%. La riduzione del volume di lavoro fornito nell'agricoltura svizzera nel 2014 rispetto al 2013 si colloca intorno all'1,0%, il che rappresenta un calo più lieve rispetto alla tendenza osservata negli ultimi dieci anni a causa degli abbondanti raccolti. Di conseguenza, il reddito per unità di lavoro annuale (standard che corrisponde a 280 giorni lavorativi all'anno) nel 2014 è aumentato del 10,0% rispetto all'anno precedente, un aumento che si aggiunge a quello del 6,7% osservato nel 2013 rispetto al 2012.
Raccolti abbondanti - Nel 2014 la produzione vegetale è aumentata del 5,3% (+212 milioni di franchi) rispetto al 2013, soprattutto per via dei rendimenti abbondanti e ha rappresentato ancora quasi il 40% del valore di produzione totale dell'agricoltura svizzera. Se, da un lato, la primavera piuttosto mite e asciutta ha favorito i lavori di preparazione e semina, dall'altro l’estate fresca e piovosa ha ostacolato la fienagione e la mietitura peggiorando la qualità di alcune colture, come il grano o le barbabietole da zucchero. Ciò nonostante, il valore di produzione delle grandi colture (cereali, barbabietole da zucchero, oleaginosi, patate) è aumentato del 9,4% nel 2014. Anche se la qualità delle superfici inerbite ha sofferto della scarsità di belle giornate estive, l'aumento delle quantità disponibili ha fatto progredire il valore della produzione foraggiera dell'1,9% rispetto al mediocre 2013. Le colture speciali (frutta e verdura, viticoltura e orticoltura), che rappresentano il 59% del valore della produzione vegetale nel 2014, sono progredite del 5,3% rispetto all'anno precedente. Questo è principalmente dovuto agli abbondanti raccolti di frutta e al proseguimento dell’espansione dell’orticoltura.
Nuovo aumento della produzione lattiera - Nel 2014 la produzione animale è aumentata del 3,0% (+153 milioni di franchi) rispetto al 2013 e ha rappresentato quasi il 50% del valore di produzione totale dell'agricoltura svizzera. Il valore della produzione lattiera supera i 2,3 miliardi di franchi, il 6,4% in più rispetto al 2013, principalmente per via dell'aumento del prezzo medio e delle quantità fornite. Il latte rappresenta quasi il 45% del valore della produzione animale. Il valore della produzione bovina aumenta del 3,3%. Per contro, anche se il valore della produzione porcina continua ad ammontare a più di 1 miliardo di franchi, registra un calo del 4,2% a causa di una flessione dei prezzi osservata dall'estate 2014. La produzione di volatili e di uova continua a crescere e nel 2014 realizza un aumento del 2,9% rispetto al 2013, rappresentando il 10% del valore della produzione animale.
Stabilità dei costi di produzione - I costi di produzione sono rimasti complessivamente stabili, con una variazione del solo +0,2% rispetto al 2013. I principali aumenti constatati riguardano le spese per gli alimenti per animali, la remunerazione delle persone salariate o gli interessi da pagare. Inversamente, sono attese diminuzioni per gli acquisti di beni e servizi, soprattutto in materia d'incantinamento (volume ridotto dell'annata 2013) e per le imposte sulla produzione (calo degli investimenti), oltre che per gli acquisti di sementi al di fuori del ramo agricolo o gli acquisti di carburanti e combustibili. Inoltre gli ammortamenti, che indicano l’usura del capitale fisso (stabilimenti, apparecchiatura, piantagioni), sono in lieve calo.
I contributi pubblici, un’importante base per il reddito - L'apertura graduale dei mercati agricoli negli anni 1990 è stata accompagnata dalla distribuzione di pagamenti diretti, che sono stati generalizzati nel 1999. Da allora, i contributi pubblici (sovvenzioni alla produzione) versati alle aziende agricole servono soprattutto a retribuire le prestazioni ecologiche e d'interesse generale. Nel 2014 sono state introdotte nuove misure di sostegno pubblico nell'ambito della Politica agricola 2014-2017. Stando alle prime stime, i contributi pubblici sono aumentati dello 0,4% rispetto all'anno precedente. Con 2,9 miliardi di franchi, tali contributi rappresentano quasi il 22% delle risorse totali del settore agricolo svizzero, costituendo una base importante del reddito prodotto dall’agricoltura.
