Sul rallentamento del Pil Usa del secondo trimestre rispetto ai primi tre mesi dell'anno ha inciso soprattutto la brusca frenata dei consumi che incidono per il 70% sull'economia statunitense: nel periodo aprile-giugno i consumi hanno registrato un rialzo di appena l'1,5%, l'incremento più debole da inizio anno, contro il +2,4% dei primi tre mesi del 2012.