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GRECIAChiesta la revoca dell'immunità di tutti i deputati di Alba Dorata

21.02.14 - 09:06
Chiesta la revoca dell'immunità di tutti i deputati di Alba Dorata

ATENE - Gli speciali giudici istruttori che stanno indagando sulle presunte attività criminali del partito neo-nazista greco Chrysi Avgì (Alba Dorata) hanno chiesto che sia revocata l'immunità parlamentare di tutti i deputati della formazione politica non ancora indagati.

 

I magistrati Ioanna Klapa e Maria Dimitropoulou hanno chiesto l'applicazione del provvedimento per nove deputati, inclusa Eleni Zaroulia, moglie del fondatore e leader di Alba Dorata, Nikos Michaloliakos. Nella loro richiesta, i giudici sostengono che le prove sinora accumulate indicano che anche il resto del gruppo parlamentare del partito deve essere interrogato in merito alla sua partecipazione a un'organizzazione criminale e in particolare per rispondere dell'accusa di detenzione illegale e uso di armi da fuoco.

 

Cinque testimoni sotto protezione hanno rivelato informazioni dettagliate sulle attività del partito che disponeva di una struttura gerarchica e para-militare con una precisa divisione di incarichi fra i suoi dirigenti, alcuni dei quali avevano il compito di addestrare militarmente gli iscritti in appositi campi sparsi nel Paese.

 

La magistratura ha avviato un'inchiesta sul partito di estrema destra in seguito all'uccisione del rapper antifascista Pavlos Fyssas, avvenuta ad Atene il 18 settembre scorso per mano di Georgios Roupakias, militante di Alba Dorata reo confesso. In prigione si trovano già il leader del partito Michaloliakos e i deputati Christos Pappas, Giorgos Germenis, Ioannis Lagos, Efstathios Boukouras e Panagiotis Iliopoulos, mentre accusati per gli stessi reati ma a piede libero, sono altri tre parlamentari.

 

Ats Ans

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