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VATICANOLa Santa Sede accoglie invito Moneyval punire reati

15.12.15 - 20:14
Strasburgo ha promosso le norme del Vaticano ma chiede però di dare risultati in termini di processi e condanne
La Santa Sede accoglie invito Moneyval punire reati
Strasburgo ha promosso le norme del Vaticano ma chiede però di dare risultati in termini di processi e condanne

ROMA - "La Santa Sede accoglie l'invito del Comitato Moneyval a rafforzare ancora di più la capacità dei propri Tribunali e della Gendarmeria di condurre investigazioni più incisive nell'ambito penale e per punire i reati di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo commessi nell'ambito della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano". Così il Vaticano commenta il rapporto di Strasburgo che ha promosso le norme della Santa Sede, chiedendo però di dare risultati in termini di processi e condanne.

Il rapporto del Comitato Moneyval dell'8 dicembre scorso "conferma che negli ultimi due anni la Santa Sede e lo Stato della Città del Vaticano hanno compiuto notevoli progressi nella costruzione di un assetto istituzionale e normativo per la prevenzione ed il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo che è adeguato e funzionante", fa notare in una nota la Sala Stampa della Santa Sede.

"Per quanto riguarda l'Ufficio del Promotore di Giustizia le indagini - sottolinea il Vaticano commentando i rilievi del Comitato di Strasburgo - sono complesse dal punto di vista tecnico e richiedono un'accurata analisi. Esse hanno un forte aspetto internazionale o transnazionale, coinvolgendo reati commessi fuori del territorio vaticano e persone che si trovano fuori del Vaticano".

"La Santa Sede - prosegue la nota - ha stabilito una rete internazionale che le consente di collaborare attivamente con altri Stati in questi casi, sia a livello dell'AIF (l'autorità vaticana competente per la lotta al riciclaggio, ndr) che a livello dei tribunali. Le informazioni e le statistiche contenute nel Rapporto lo dimostrano bene. Il Tribunale vaticano ha chiesto e ricevuto l'assistenza giudiziale reciproca (rogatorie) di altri Stati. Il Rapporto conferma che l'assistenza giudiziaria reciproca è utilizzata ampiamente".

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