Smentita la notizia del ritiro a sud dei 53.000 lavoratori nordcoreani entro il 10 aprile
SEUL - La Corea del Nord ha ribadito la sua minaccia sulla chiusura della zona industriale di Kaesong se la Corea del Sud continuerà a "insultare".
Seul e "i suoi mezzi di comunicazione si rifiutano di abbandonare i loro modi conflittuali e continuano a dire che noi non abbiamo il coraggio di fare nulla su Kaesong, perchè è una 'fonte di denaro", ha rilanciato l'agenzia Kcna, citando il Comitato del Nord per la riunificazione pacifica.
Un'altra opzione è il ritiro dei 53.000 lavoratori nordcoreani entro il 10 aprile. Ma la notizia è stata smentita a stretto giro dal ministero dell'Unificazione di Seul, secondo cui l'informazione "non è corretta": le autorità del Nord "hanno chiesto semplicemente alle aziende del distretto di presentare un elenco dei dipendenti in partenza per Seul entro il 10 aprile", ha detto un portavoce del ministero.