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A finire in manette è un ex agente sospettato di complicità nel delitto e di avere legami con la rete golpista di Gulen
ISTANBUL - A pochi giorni dall'anniversario dell'omicidio ad Ankara dell'ambasciatore russo Andrei Karlov, c'è un nuovo arresto in Turchia per sospetta complicità nel delitto. A finire ora in manette è un ex agente, Ramazan Yucel, che nei mesi scorsi era stato allontanato dalla polizia per supposti legami con la presunta rete golpista di Fethullah Gulen, come decine di migliaia di suoi colleghi nell'ambito delle maxi-purghe volute dal presidente Recep Tayyip Erdogan. Lo riporta l'agenzia di stampa Anadolu.
Il suo arresto si aggiunge a quelli di altre quattro persone fermate nei mesi scorsi, tra cui due agenti. L'autore del delitto, il poliziotto Mevlut Mert Altintas, venne ucciso da altri agenti in una sparatoria pochi minuti dopo l'omicidio di Karlov.
