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Jonathan King è accusato d'aver approfittato negli anni '70 e '80 di uno storico evento musicale giovanile per abusare di diversi bambini e ragazzini
LONDRA - Cade il velo dagli insabbiamenti del passato su un ennesimo scandalo di pedofilia legato ad ambienti dell'establishment britannico: stavolta le manette sono scattate ai polsi d'un noto discografico, Jonathan King, 70 anni, già produttore dei Genesis, arrestato dalla polizia con altri due persone ormai anziane con l'accusa d'aver approfittato negli anni '70 e '80 di uno storico evento musicale giovanile, il Walton Hop Disco di Walton-on-Thames, per abusare di diversi bambini e ragazzini: tutti d'età inferiore ai 16 anni.
King è stato preso in consegna dalla polizia del Surrey, riferisce la Bbc, nella sua abitazione di Bayswater, a Londra, che è stata perquisita. "Si tratta di un'indagine complessa su numerose accuse di abusi e aggressioni sessuali compiute in quei decenni", ha poi spiegato l'ispettrice capo Karen Mizzi. Non è nota l'identità degli altri due arrestati, di 77 e 86 anni.
King è stato un produttore musicale ma anche televisivo di fama, artefice fra l'altro di show di successo della Bbc. Ha inoltre scritto canzoni dopo una stagione da interprete negli anni '60, culminata nel 1965 quando una sua hit - Everyone's Gone to the Moon - raggiunse la top 10 britannica.
