Siria: Putin, no armi a ribelli, ci sono anche 'terroristi'
SAN PIETROBURGO - Il presidente russo Vladimir Putin ha difeso oggi gli accordi sulle armi tra Mosca e il presidente siriano Bashar al Assad e criticato l'idea che i paesi occidentali possano inviare armi alle forze dei ribelli che "comprendono gruppi terroristici".
"Se gli Stati Uniti riconoscono come gruppo terroristico una delle organizzazioni chiave dell'opposizione siriana, come si possono fornire armi all'opposizione?", ha detto Putin a San Pietroburgo. "Dove finiranno le armi? Che ruolo avranno?"