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Tanto costa partecipare all'evento tra rilascio del visto, viaggio e alloggio
PYONGYANG - La Corea del Nord non ha mostrato finora segnali di apertura verso i giornalisti sudcoreani indicati per seguire la cerimonia di chiusura del sito dei test nucleari di Punggye-ri del 23-25 maggio, malgrado gli ultimi tentativi di Seul.
La partecipazione all'evento tra rilascio del visto, viaggio e alloggio ha visto i costi unitari lievitare alla cifra di 30mila dollari, ha riferito il Korea JoongAng Daily.
Il ministero dell'Unificazione di Seul ha ammesso, scontando l'irritazione del Nord per le esercitazioni militari Sud-Usa in corso, l'assenza di risposte da Pyongyang dato che il canale di comunicazione è rimasto "chiuso" per l'intera giornata, mentre i giornalisti si sono recati a Pechino in attesa della svolta.
Il 12 maggio la Corea del Nord ha annunciato la volontà di smantellare la struttura realizzata intorno e nel monte Mantap invitando i media da Corea del Sud, Cina, Russia, Usa e Gran Bretagna per dare testimonianza dell'evento.
Tranne che per quelli di Seul, i giornalisti e gli operatori tv degli altri Paesi, come risulta all'agenzia di stampa italiana Ansa, hanno ottenuto il via libera e, dopo il ritiro del visto di domani mattina all'ambasciata nordcoreana, partiranno da Pechino per il Nord con un charter di Air Koryo, la compagnia di bandiera nordcoreana, per la città costiera di Wonsan.
Il sito, invece, sarà raggiunto col treno speciale su una linea di 270 km appositamente verificata per Kilju, nella provincia di Hamgyong, dove si trova Punggye-ri. Il ritorno è nelle previsioni atteso per sabato o domenica.
Le probabilità che l'evento sia cancellato sono minime: 38 North, think tank della Johns Hopkins University di Washington, ha nel weekend pubblicato un report secondo cui le immagini dei satelliti hanno mostrato le strutture realizzate per osservare la detonazione del tritolo e la chiusura dei tunnel.
Per l'occasione, le commissioni per il rilascio del visto sono stimate in 10'000 dollari (dai 40 ordinari): con i costi di viaggio e volo, la spesa unitaria di partecipazione sale a 30'000 dollari. Il tour prevede il pernottamento all'hotel di lusso di Wonsan dopo l'arrivo al nuovo aeroporto della città, oltre che la copertura della Zona turistica speciale di Wonsan, vicino al monte Kumgang e al passo di Masik, dove il leader Kim Jong-un ha fatto costruire un resort sciistico sul modello svizzero.
Il governo di Seul, motivando i costi con «l'inaccessibilità del sito e la mancanza di voli diretti», ha riconosciuto che i prezzi sono particolarmente rilevanti. Non è la prima volta di pesanti spese imposte dal Nord a carico dei media per la copertura di eventi di rilievo nello Stato eremita. Nel 2008, infatti, secondo indiscrezioni il governo Usa pagò circa 2,5 milioni di dollari per avere da Pyongyang il permesso di mandare giornalisti americani ad assistere alla demolizione della torre di raffreddamento del complesso nucleare di Yongbyon.
