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L'accordo è stato annunciato dal Governo libico
ROMA - Un «accordo sulla creazione di una sala comune» di Libia e Italia per la «lotta contro scafisti e trafficanti» di esseri umani viene annunciato da una nota del governo libico dando conto di un incontro svoltosi oggi a Tripoli fra il premier libico Fayez Al Sarraj e il ministro italiano dell'Interno Marco Minniti.
«È stato convenuto di creare una sala comune per lottare contro gli scafisti e i trafficanti composta da rappresentanti di Guardia costiera, Dipartimento dell'immigrazione clandestina, il procuratore generale libico, il Servizio di intelligence libico e i loro omologhi italiani», si precisa nella nota pubblicata sulla pagina Facebook del «Governo di accordo nazionale» di cui Sarraj è presidente.
«La riunione, alla quale hanno assistito il ministro dell'Interno plenipotenziario Aref Khoja, il Comandante della Guardia costiera, capitano di corvetta Abdullah Tomé, e l'ambasciatore d'Italia in Libia, Giuseppe Perrone, ha riguardato i dettagli del coordinamento delle operazioni e le tappe esecutive per combattere il contrabbando e le reti del traffico di esseri umani», premette il comunicato.
Sarraj «ha messo l'accento sulla necessità di perseguire queste reti, sia in Libia che in Africa e in Europa», viene aggiunto prima di annunciare «l'accordo sulla creazione di una sala comune» sottolineato nel titolo della nota.
