Lo sfogo di una famiglia inglese "spennata" in un ristorante veneziano che ha anche scritto al sindaco della città. Il locale: «I prezzi erano scritti sul menù, e hanno mangiato tutto»
VENEZIA - Ha letteralmente fatto il giro del mondo la storia di una cena di una famiglia di turisti britannici che hanno consumato un (lauto?) pasto a base di pasta, pesce e molluschi a ridosso di Piazza San Marco.
Mamma, papà (entrambi 70enni) e figlio (40 anni) in vacanza a Venezia - riporta (fra gli altri) il Telegraph - si sarebbero visti recapitare un conto da 526€ per una cena di mare: «Il posto era tremendo e ci hanno portato piatti che non avevamo nemmeno ordinato, si sono approfittati del fatto che non parlavamo italiano», ha raccontato il 40enne e docente universitario.
Sul loro tavolo sarebbero arrivati 3 piatti di spaghetti al nero di seppia, 20 ostriche fresche, pesce e gamberi grigliati. Prezzo eccessivo? Secondo lui sì e, per questo motivo, l'uomo ha deciso di scrivere una lettera al sindaco della città: «So che non riceveremo un rimborso, ma non importa, voglio solo che Lei sappia di quello che succede nella sua città e che rischia di costarvi la reputazione».
La risposta del locale, consegnata all'Ansa, è però stata categorica: «Noi abbiamo portato quello che hanno ordinato, i prezzi erano tutti scritti sul menu, il prezzo del pesce è al grammo e hanno mangiato tutto quello che abbiamo portato loro».
Chi avrà ragione? Difficile dirlo, ma se si guardano le recensioni del ristorante in questione su TripAdvisor - su cui ha una valutazione di 2.0 su 5 - le stroncature si sprecano e sono circa il 70% di tutte le recensioni. Fra i commenti c'è chi lo definisce «una disgrazia», «una truffa», «ben al di là dell'accettabile».
Si tratta, scrive il quotidiano britannico, della seconda "spennatura" in un ristorante veneziano al danno di turisti in visita. È di lunedì, infatti, la storia di due turisti giapponesi ai quali sono stati chiesti 120€ per due piatti di spaghetti con aragosta. Dopo le proteste, e il sostegno degli altri commensali, alla fine il conto gli è stato ridotto del 40%.
Nella gallery qui sopra trovate alcuni scontrini-tipo del locale in questione postati sempre su TripAdvisor da alcuni clienti non proprio entusiasti. Il tasto dolente parrebbe proprio essere il pescato con il suo prezzo al grammo. E a voi una cosa del genere è mai capitata?