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STATI UNITI«Così ho aiutato la polizia ad acchiappare il killer in fuga»

06.11.17 - 10:27
La storia incredibile di un giovane con il pallino per i motori che passava di lì e ha finito per inseguire l'assassino di Sutherland Springs con un idraulico (che probabilmente lo ha ucciso)
Keystone/Ksat.com
«Così ho aiutato la polizia ad acchiappare il killer in fuga»
La storia incredibile di un giovane con il pallino per i motori che passava di lì e ha finito per inseguire l'assassino di Sutherland Springs con un idraulico (che probabilmente lo ha ucciso)

SAN ANTONIO - Stava passando davanti alla chiesa battista di Sutherland Springs quando ha sentito i primi spari. Così Johnnie Langendorff, un giovane della zona che lavora in un'azienda di parti di ricambio per automobili, ha deciso di accostare per vedere cosa stava succedendo.

«Ho visto due uomini intenti a scambiarsi colpi da arma da fuoco», ha raccontato il ragazzo all'emittente televisiva Ksat.com, «uno di loro - verosimilmente il killer - si è poi dato alla fuga. L'altro si è avvicinato a me e mi ha detto: "Dobbiamo inseguirlo", e io non ci ho pensato un attimo».

Una corsa a 120 all'ora - L'uomo è salito sul suo furgone ed è iniziata una spericolata corsa: «All'inizio era in vantaggio ma poi lo abbiamo ripreso, andavamo ai 120 all'ora e c'era il traffico e tutto», commenta Langendorff, «alla fine ha perso il controllo ed è uscito fuori dalla strada. Noi ci siamo fermati poco più in là, il tizio che era salito in auto con me si è mosso subito, ha preso il suo fucile e lo ha tenuto sotto tiro finché non è arrivata la polizia».

Le autorità, arrivate sette minuti dopo, hanno circondato la vettura dello sparatore: «Abbiamo lasciato il tutto a loro, poi non ho visto più niente». In seguito al suo gesto decisamente coraggioso Johnnie ha visto apparire sulla sua bacheca di Facebook una lunghissima serie di messaggi di ringraziamento: «Ben fatto, sei davvero un eroe e un patriota!», gli ha scritto qualcuno.

Morto dissanguato? - Stando alle ultime ricostruzioni, lo sparatore sarebbe morto in seguito alle ferite riportate durante l'alterco a fuoco con l'uomo che era salito in macchina con Langendorff.

Il 55enne in questione, che risponde al nome di Stephen Willeford nella vita fa l'idraulico ed è appassionato di motociclette. Sarebbe stato lui a ferirlo gravemente perforando il suo giubbetto antiproiettile, scrive il Sun. Il killer sarebbe avrebbe poi «sanguinato fino alla morte» nella sua vettura, dopo essere uscito di strada.

L'assassino è stato identificato - 26 anni e con esperienza militare alle spalle - l'assalitore che ha seminato morte nella chiesa battista si chiamava Devin Kelley viveva a San Antonio, sempre in Texas, poco lontano da dove è avvenuto il massacro.  

Nella cittadina di Sutherland Spring, secondo i dati forniti dall’Air Force, vivevano alcuni membri della sua famiglia. Per il momento ancora non si conoscono motivi che hanno portato Kelley a compiere il gesto: a perdere la vita 26 persone, di un’età compresa tra i 5 e i 72 anni.

 

 

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