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Un'alta dirigente di Cbs è stata licenziata per aver detto che alcune delle vittime erano «repubblicani che portano armi» che non meritano compassione
LAS VEGAS - Il killer di Las Vegas «era una persona malata» : lo ha detto il presidente americano Donald Trump parlando con i giornalisti davanti alla Casa Bianca e lasciando cadere di fatto ogni ipotesi su legami con il terrorismo internazionale.
L'emittente statunitense Cbs ha licenziato un'alta dirigente, Hayley Geftman-Golddopo, che ieri aveva criticato alcune delle vittime della strage di Las Vegas come «repubblicani che portano armi» che non meritano compassione.
La donna, che era vice presidente e capo dell'ufficio legale della Cbs a New York, aveva anche scritto su Facebook di non avere alcuna speranza che i repubblicani prenderanno alcuna misura e «faranno la cosa giusta» se non hanno fatto nulla quando sono stati uccisi dei bambini, un apparente riferimento alla strage nella scuola elementare di Sandy Hook nel 2012.
Nel frattempo il presidente americano Donald Trump, prima di imbarcarsi sull'Air Force one per Porto Rico, commentando la strage di Las Vegas ha affermato davanti ai cronisti che «parleremo di legge sulle armi col passare del tempo». Ieri la portavoce della Casa Bianca aveva detto che non è tempo di dibattiti politici sul tema.
