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STATI UNITIPer gli 007 americani è stato Putin ad avere aiutato Trump a vincere

07.01.17 - 09:41
Le informazioni dei servizi segreti Usa, di cui non è chiaro come siano state ottenute, non sono verificabili da fonti indipendenti. Inoltre vi è discordia tra CIA, FBI e NSA sulla loro attendibilità
Per gli 007 americani è stato Putin ad avere aiutato Trump a vincere
Le informazioni dei servizi segreti Usa, di cui non è chiaro come siano state ottenute, non sono verificabili da fonti indipendenti. Inoltre vi è discordia tra CIA, FBI e NSA sulla loro attendibilità

WASHINGTON - È partito direttamente dal presidente russo Vladmir Putin l'ordine di lanciare una campagna per influenzare le elezioni americane. E lo scopo era di screditare Hillary Clinton e aiutare Donald Trump a vincere.

Lo hanno stabilito gli 007 americani e lo hanno comunicato ieri al presidente eletto Donald Trump che, costretto dall'evidenza dell'intelligence, alla fine ha concesso che sì, la Russia ci ha provato, ma non ci è riuscita: "L'esito delle elezioni non è stato modificato", ha insistito.

Fino alla fine Trump, che tra due settimane giurerà da 45/mo presidente degli Stati Uniti, non aveva voluto cedere di un millimetro nel suo braccio di ferro con gli 007 americani e con Barack Obama, che aveva voluto fare chiarezza attraverso un'inchiesta approfondita sul ruolo di Mosca nelle cyberintrusioni emerse durante la campagna elettorale. Così, a poche ore dal briefing oggi alla Trump Tower con i vertici dell'intelligence, il presidente eletto aveva parlato con il New York Times scagliandosi ancora una volta contro i suoi oppositori, accusati di voler sminuire la sua vittoria: "È una caccia alle streghe politica ordita dai miei avversari contro di me", aveva detto.

Ma poi il cerchio si è chiuso: il documento classificato che è stato presentato oggi anche a Trump fornisce le prove che la Russia, su ordine di Putin, ha cercato di influenzare le elezioni, puntava ad aiutare Donald Trump a vincere, anche se le sue azioni non hanno influito sull'esito del voto.

La reazione di Trump - che ha definito l'incontro "costruttivo" promettendo anche una task force per la cybersicurezza - viene però considerata una 'ammissione a metà' da alcuni. Dai democratici naturalmente, che chiedono al presidente eletto adesso di condannare a chiare lettere l'operato della Russia e di garantire agli americani che non intende mostrare il fianco. Ma anche da diversi repubblicani, che sul 'nuovo approccio' verso Mosca imbastito da Trump hanno sempre avuto da ridire.

È in questo clima che il Congresso, riunito in seduta comune, ha certificato che Donald Trump sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti, e che il suo vice sarà Mike Pence. Trump e Pence si insedieranno il 20 gennaio nella tradizionale cerimonia ufficiale a Washington per il giuramento che metterà fine alla transizione cominciata con le migliori intenzioni ma sfociata in una 'battaglia' tra due visioni del mondo, la sua e quella del suo predecessore Barack Obama.

Allora la promessa di rompere con il passato passa anche per usi consolidati, come le nomine degli ambasciatori: il presidente eletto avrebbe chiesto agli ambasciatori 'politici' nominati da Obama di lasciare l'incarico entro il 20 gennaio, senza eccezioni. Le precedenti amministrazioni avevano invece garantito, caso per caso, estensioni degli incarichi per settimane o anche mesi, un passaggio in alcune circostanze ritenuto utile per non creare vuoti inopportuni.

E dato che si deve voltare pagina così brutalmente, si attrezza anche l'amministrazione uscente che, in vista dell'ingresso di Trump alla Casa Bianca, mette la sua legacy nero su bianco. Su incarico di Obama, i responsabili di ministeri e agenzie hanno affidato ad inconsueti 'Cabinet Exit Memos' sfide e conquiste degli otto anni a Washington. Il segretario di Stato John Kerry, l'ambasciatrice all'Organizzazione delle nazioni unite (Onu) Samantha Power, i responsabili dei ministeri economici, dell'ambiente e della giustizia, hanno rovesciato sulla squadra di Trump e sul pubblico americano valanghe di carta, sottolineando i punti di forza dell'era Obama, dall'accordo sul nucleare iraniano alla ripresa dei rapporti con Cuba, dall'intesa sul clima alla 'bestia nera' della futura amministrazione repubblicana: la copertura sanitaria per tutti.

La pubblicazione degli 'Exit Memos', è inconsueta per un cambio di amministrazione e conferma la distanza ideologica tra quel che è stato e quello che verrà. Non manca però chi nell'entourage di Obama teme che possano in realtà offrire a Trump e al Congresso a guida repubblicana una 'road map' per come smantellare riforme e accordi in quattro e quattr'otto.

In tutti i casi, le informazioni dei servizi segreti statunitensi, di cui non è chiaro come siano state ottenute, non sono verificabili da fonti indipendenti. Anche perché, come riferisce la tedesca "die Welt", le informazioni fornite dai tre servizi d'intelligence statunitensi hanno un grado di attendibilità classificato in modo differente dalle stesse agenzie di spionaggio americane. Infatti, mentre FBI e CIA considerano «con alta probabilità» veritiere le informazioni fornite, la NSA, invece, ritiene più prudentemente che esse siano credibili soltanto a livello «moderato».

Nel rapporto degli 007 americani vengono citati anche l'ex cancelliere Gerhard Schröder e l'ex Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi. Secondo i servizi segreti americani Putin avrebbe ritenuto Trump la figura migliore per creare un'alleanza contro il terrorismo internazionale per battere l'Isis. Inoltre il presidente russo avrebbe avuto buone esperienze con uomini di Stato occidentali, che hanno condiviso i suoi interessi a livello commerciale. Ed è in questo contesto che i servizi segreti americani citano come esempio i nomi di Schröder e di Berlusconi.

ats ansa / p.d'a.

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COMMENTI
 

siska 7 anni fa su tio
Comprendo che per i presidenti pseudo-democratici é stato durissimo ma che vengano pure a confermare che sono stati i russi "pro Trump" a "pilotatare" i voti mi sembra una grande barzelletta che ha dell'inverosimile! Purtroppo la vera democrazia non esiste più e credo che in America non sia mai esistita....Da noi pure non esiste più!.. infatti quando perseguono a toglierti le tue poche briciole ogni fine del mese confermandoti arbitrariamente che bisogna fare sacrifici, (con i soldi nostri)...allora mi pongo molte domande e una in particolare: i politi e il governo cosa ne hanno fatto dei tanti e tanti soldi nostri? Pura e semplice constatazione.

pontsort 7 anni fa su tio
Che poi dopo che per anni hanno imposto i presidenti comodi a loro (e destituito quelli scomodi) negli altri stati, non sarebbe male se per una volta é successo il contrario

elvetico 7 anni fa su tio
Ma adesso che la piantino lì con ste fregnacce ! Dobbiamo andare avanti fino a Santa Emme a leggere ste cose ? Nel mondo non succede nulla di più importante ? nella piccola Svizzera non succede proprio nulla che la gente debba sapere ? Nella UE idem ? Sarebbe ora che i media diano informazioni degne di questo nome e non fregnacce ripetitive. Non se ne può più.

limortaccituoi 7 anni fa su tio
Risposta a elvetico
Non so che cosa ritieni importante e cosa meno. Però la notizia che i servizi segreti americani che accusano il presidente di una potenza straniera di aver contribuito all'elezione del presidente degli stati uniti, carica più importante del mondo, non mi sembra proprio una notizia da Vanity Fair.

Rhodium 7 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Non dirmi che credi a questa notizia?

ziopecora 7 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
non è una notizia da vanity fair. È una ciofecha. Un po' come le famose armi di distruzione di massa che aveva Saddam.

elvetico 7 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Tranquillo che se era una notizia "vera" mica la buttavano in pasto ai media mondiali a ripetizione da settimane, è un po' come la storiella di quello che gridava "al lupo, al lupo" e il lupo non c'era !

limortaccituoi 7 anni fa su tio
Risposta a ziopecora
Pagherei per avere la vostra sicurezza riguardo a notizie che arrivano da fonti per voi (come per me) irraggiungibili.

limortaccituoi 7 anni fa su tio
Risposta a Rhodium
Vedi sopra.
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