I giudici hanno ritenuto che esaminare un caso separatamente dall'altro potrebbe compromettere l'imparzialità della sentenza.
La decisione cancella il processo bis che si era aperto con una udienza preliminare il 5 agosto scorso dopo l'annullamento, per gravi vizi procedurali, della precedente sentenza assolutoria, emessa il 19 febbraio.
La famiglia della Politkovskaia aveva sostenuto la necessità di una nuova inchiesta, temendo che la ripetizione del processo non avrebbe potuto portare a nulla di nuovo, impedendo di individuare oltre all'esecutore materiale anche il mandante del delitto.