SUDAFRICAObama: "Ringrazio che sia vissuto"

JOHANNESBURG - L'eroe della lotta contro l'apartheid è morto a 95 anni a Johannesburg nella sua casa dopo una lunga malattia. Ventisette anni in carcere, premio Nobel per la pace nel 1993, eletto presidente del Sudafrica nelle prime elezioni multirazziale nel 1994, Mandela ha fatto della riconciliazione il filo rosso della sua vita.

"Ringrazio che sia vissuto" ha detto commosso Barack Obama davanti alle telecamere. Obama ha citato le parole pronunciate dallo stesso Mandela durante il suo processo nel 1964 davanti alla Corte Suprema di Pretoria. "Ho combattuto contro il dominio dei bianchi e ho combattuto contro il dominio dei neri. Ho amato l'ideale di una società democratica e libera in cui tutti possono vivere in armonia e con pari opportunità. E' un ideale per il quale spero di vivere e che spero di raggiungere. E se necessario è un ideale per cui sono pronto a morire", detto Obama, aggiungendo: "Mandela ha vissuto per questo ideale e lo ha reso reale". Un uomo "influente, coraggioso e profondamente buono. Michelle e io facciamo le nostre più profonde condoglianze alla famiglia di Mandela", ha aggiunto".
"Non posso immaginare la mia vita senza l'esempio di Nelson Mandela", ha detto Obama che ha definito Madiba come "uno degli uomini più coraggiosi e influenti che l'umanità abbia avuto"."Attraverso la sua fiera dignità e una volontà ferrea di sacrificare la propria libertà per quella degli altri -ha sottolineato Obama - egli ha trasformato il Sudafrica e ci ha scossi tutti".

"Un gigante di giustizia" per il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon.  "Grazie a Mandela la riconciliazione in Sudafrica" secondo Frederik De Klerk, l'ultimo presidente bianco sudafricano, che gli restituì la libertà. "Ora è libero per sempre" il commento di Mohamed Alì, il grande pugile che ha combattuto la discriminazione.

ATS/red