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Miroslav Maletic, il 25enne che ha ucciso a colpi di manico di scopa il figlio di 3 anni della sua compagna, è sempre in fuga. Indiziata anche la madre
BREGENZ - Finito a colpi di manico di scopa. La terribile morte del piccolo Cain lascia sgomenti anche gli inquirenti austriaci che si stanno occupando del caso. "Nei miei lunghi anni di servizio non ho mai visto un delitto così efferato perpetrato nei confronti di un bambino di tre anni" ha dichiarato Norbert Schwendinger, portavoce della polizia criminale del Vorarlberg.
Miroslaw Maletic, 25enne di cittadinanza serba, cresciuto in Austria, è ancora in fuga e potrebbe essere armato. Sabato scorso avrebbe dovuto occuparsi dei due figlioletti della fidanzata, 25enne cameriera. Il giovane, con problemi di droga, ha preso un manico di scopa mentre la fidanzata era a lavorare e ha ucciso il piccolo Cain. "Il bambino è stato colpito pesantemente, morendo a causa delle ferite riportate" si leggeva sul comunicato stampa giunto da Innsbruck, capitale del Tirolo austriaco, dove è stata effettuata l'autopsia al corpicino di Cain. Da definire il numero dei colpi subiti dal piccolo.
Anche il fratello della vittima, di sei anni, avrebbe subito per mesi percosse e violenze da parte di Maletic. "Il sospettato era tossicodipendente - ha spiegato Werner Garbher, direttore dell'ufficio per la gioventù del governo del Vorarlberg - ed era inadatto a prendersi cura di bambini piccoli".
Come si legge su 20min.ch la madre del bambino e il suo figlioletto di sei anni, (quest'ultimo potrebbe aver visto morire il suo fratellino) sono ancora ricoverati all'ospedale, dove sono stati sottoposti a un trattamento psicologico. Le condizioni della donna non consentono agli inquirenti di interrogarla, ma dagli ultimi sviluppi riguardanti le indagini, il Pubblico Ministero di Feldkirch ha aperto un'inchiesta anche nei suoi confronti. "Sulla base degli elementi autoptici emerge il sospetto che la madre abbia trascurato i doveri di cura e custodia" ha spiegato il portavoce Heinz Rusch.
Il suo bambino è morto e Miroslaw M. aveva raccontato al telefono alla centrale di soccorso che Cain era caduto dalle scale. E poco prima che arrivasse la polizia il serbo è riuscito a scappare, a bordo del suo fuoristrada, un'Honda Shuttle 2,2i, blu, del 1987 targato Bregenz (B-489FI). E' ancora ricercato e gli inquirenti sospettano che egli se ne sia scappato in Svizzera.
