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FRANCIAScontro treno-scuolabus, incertezza sul numero delle vittime

15.12.17 - 11:19
Nel frattempo giungono le prime testimonianze dei famigliari. Una mamma racconta di come suo figlio non fosse sul bus «perché in punizione»
Keystone
Scontro treno-scuolabus, incertezza sul numero delle vittime
Nel frattempo giungono le prime testimonianze dei famigliari. Una mamma racconta di come suo figlio non fosse sul bus «perché in punizione»

PARIGI - Si è ulteriormente aggravato il bilancio della collisione di ieri tra un treno regionale e uno scuolabus a Milau, nel sud-ovest della Francia: le vittime sono infatti ora sei.

E' quanto rivela France Info precisando che altri due ragazzi oltre ai quattro annunciati ieri non ce l'hanno fatta. Entrambi avevano 11 anni.

«Per il momento il bilancio non è cambiato ed è di 4 morti dopo conferma degli ospedali»: precisa su Twitter la prefettura dei Pirenei-Orientali, dopo che France Tv Info e numerosi altri media francesi avevano annunciato un nuovo bilancio di sei morti, riportando il decesso di due bambine di 11 anni.

Testimonianze - Al momento non è ancora chiaro se le barriere del passaggio a livello fossere abbassate oppure no. Quel che è certo è che le prime persone accorse sul luogo dell’incidente hanno visto una scena apocalittica: «C’erano bambini ovunque, è stato atroce», racconta uno di loro.

Un altro testimone, che possiede un terreno vicino a circa un chilometro del disastro, non ha visto nulla ma ha sentito «un rumore tremendo». «È stata come un’esplosione - spiega - quando però sono andato a vedere cosa fosse successo la zona era già recintata».

Le testimonianze più toccante sono però quelle delle persone vicine ai bambini coinvolti nell’incidente prima di conoscere le loro sorti. «Aspetto notizie di mio fratellino Gauthier. Mia madre è a casa, disperata, e io non posso darle aggiornamenti», racconta una di loro, mentre una madre - pur sconvolta - è sollevata dal fatto che suo figlio fosse in punizione e non fosse di conseguenza salito sul bus.

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