Il presidente va in direzione opposta rispetto al suo predecessore Barack Obama
WASHINGTON - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump va in direzione opposta rispetto al suo predecessore Barack Obama e decide che i transgender non potranno servire nelle forze armate americane.
Lo annuncia lo stesso Trump via Twitter: «Dopo consultazioni con i miei generali ed esperti militari, informo che il governo degli Stati Uniti non accetterà o consentirà... ad individui transgender di servire, in qualsivoglia ruolo, nelle forze armate degli Stati Uniti», ha scritto Trump in una serie di tweet.
«I nostri militari devono concentrarsi su decisive e schiaccianti vittorie e non possono essere oberati dai tremendi costi medici e disagi che comporta avere transgender nelle forze armate. Grazie».
After consultation with my Generals and military experts, please be advised that the United States Government will not accept or allow......
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 26 luglio 2017
....Transgender individuals to serve in any capacity in the U.S. Military. Our military must be focused on decisive and overwhelming.....
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 26 luglio 2017
....victory and cannot be burdened with the tremendous medical costs and disruption that transgender in the military would entail. Thank you
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 26 luglio 2017
«Sembra una vigliaccata» - Così Chelsea Manning - l'ex soldato, oggi soldatessa, dell'esercito americano condannata per aver passato una valanga di documenti segreti a WikiLeaks e poi graziata da Barack Obama - ha commentato via Twitter la decisione del presidente Donald Trump di escludere le persone transgender dalle forze armate Usa.
«Quindi, le forze armate più grandi, più forti, più $$$ (ricche ndr) sulla terra si lamentano per qualche persona trans ma finanziano gli F35? Suona come vigliaccheria», ha scritto.
so, biggest baddest most $$ military on earth cries about a few trans people ? but funds the F-35? ? sounds like cowardice ??? #WeGotThis
— Chelsea E. Manning (@xychelsea) 26 luglio 2017