La pena è stata chiesta dal pm di Milano Alessandra Dolci
MILANO - Il pubblico ministero (pm) di Milano Alessandra Dolci ha chiesto una condanna a cinque anni per Fabrizio Corona, imputato per intestazione fittizia di beni, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e violazione delle norme patrimoniali sulle misure di prevenzione e tornato in carcere lo scorso ottobre per quei 2,6 milioni di euro trovati in parte in Austria e in parte in un controsoffitto.
Per il pm, inoltre, Corona va indagato anche per un altro reato, l'appropriazione indebita. Per Francesca Persi, sua collaboratrice, sono stati chiesti due anni e quattro mesi.