È Akbarjon Djalilov, 22enne del Kirghizistan, l'autore dell'attentato che ha provocato 11 morti e 45 feriti
MOSCA - Un "kamikaze" originario del Kirghizistan. È l'autore dell'attentato che, ieri, nella metropolitana di San Pietroburgo, ha provocato 11 morti e 45 feriti. Ad affermarlo sono i servizi di sicurezza dell'ex repubblica sovietica dell'Asia centrale.
«Il kamikaze nella metropolitana di San Pietroburgo era un cittadino del Kirghizistan, Akbarjon Djalilov (...), nato nel 1995 nella città di Oš», ha detto il portavoce dei servizi di sicurezza del Kirghizistan, Rakhat Saoulaïmanov . «È probabile che avesse acquisito la cittadinanza russa», ha aggiunto.
#BREAKING: St Petersburg attack staged by Kyrgyz suicide bomber who is a #Russian citizen, say #Kyrgyzstan authorities. Details awaited. pic.twitter.com/7Wuyjl4yib
— Aditya Raj Kaul (@AdityaRajKaul) 4 aprile 2017
Secondo i servizi di sicurezza russi (FSB), un'esplosione ha avuto luogo ieri, alle 13:40, sul treno che transitava tra le stazioni di Sennaya Ploshchad e Tekhnologuitcheski Institout.
Il comitato investigativo russo ha annunciato di aver aperto un'inchiesta per "atto terroristico", ma ha anche affermato che sono al vaglio tutte le possibilità.
Questo attacco, che non è stato rivendicato, si è verificato dopo che l'organizzazione Stato Islamico (ISIS) ha invitato a colpire la Russia per il suo intervento a sostegno delle forze di Bachar el-Assad in Siria, alla fine del settembre 2015.
Almeno 7.000 cittadini dell'ex Unione Sovietica, tra cui circa 2.900 russi, si sono uniti ai gruppi jihadisti in Iraq e in Siria, in particolare nell'ISIS, secondo il FSB.