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COLOMBIADisastro aereo: potrebbe essere finito il carburante

29.11.16 - 16:19
Al momento non si esclude nessuna ipotesi. «Sul luogo della tragedia non c'erano tracce di combustibile». La coppa alla Chapecoense?
Disastro aereo: potrebbe essere finito il carburante
Al momento non si esclude nessuna ipotesi. «Sul luogo della tragedia non c'erano tracce di combustibile». La coppa alla Chapecoense?

BOGOTÀ - Fra le ipotesi dell'incidente aereo in Colombia è che il velivolo avesse finito il carburante.

«Sul luogo della tragedia non c'erano tracce di combustibile», sottolinea Alfredo Bocanegra, responsabile dell'aviazione civile della Colombia, sulla tragedia di Medellin, precisando che al momento non si esclude nessuna ipotesi sulle cause dell'incidente.

Rispondendo alla domanda dei media sul fatto se il velivolo boliviano fosse al limite dell'autonomia di volo, Bocanegra ha sottolineato che «nella zona della tragedia non c'è puzza di combustibile.. se l'aereo avesse avuto sufficiente rifornimento di carburante, o da scaricarne in volo, poi ci sarebbe stata un'esplosione o comunque sul terreno avremmo trovato resti della benzina sparsa nell'ambiente».

«Siamo in attesa delle registrazioni di volo tra il pilota e la torre di controllo», ha aggiunto Bocanegra, ricordando che l'aviazione boliviana parla di un blackout "totale del sistema elettrico" a bordo.

Figlio dell'allenatore salvo - Si è salvato perché ha dimenticato a casa il passaporto. Altrimenti sarebbe stato anche lui sull'aereo precipitato in Colombia. Lo ha raccontato dai microfoni di SporTv, riuscendo a pronunciare qualche parola mentre piangeva a dirotto, Matheus Saroli il figlio dell'allenatore della Chapecoense, quel Caio junior molto apprezzato in patria.

Il ragazzo ha raccontato che avrebbe dovuto essere su quel volo «però mi sono dimenticato il passaporto. Ora posso solo pregare perché non mi hanno ancora dato comunicazione ufficiali su mio padre».

La coppa - Secondo La Gazzetta dello Sport i colombiani dell'Atletico Nacional avrebbero chiesto alla Conmebol di assegnare la coppa alla Chapecoense. Questa decisione sarebbe stata confermata informalmente e avvallata dalla dirigenza e dall'intera rosa della squadra.

Pelé: «Riposate in pace fratelli miei» - «Riposate in pace, miei giovani fratelli»: così Pelé esprime il suo cordoglio per la tragedia aerea che ha coinvolto la squadra del Chapocoense. «La famiglia del calcio brasiliano è in lutto. La Chapecoense è la squadra di una piccola città che aveva raggiunto l'élite del calcio nazionale e sudamericano. E' una tragedia, ora prego Dio di benedire e consolare i familiari delle vittime».

'O Rei' sul profilo Instagram ha postato l'immagine della bandiera del Brasile, al centro lo stemma del club.


 
 

 


 
 

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