Il presidente della Sassonia Stanislaw Tillich si è detto favorevole all'istituzione di una commissione d'inchiesta indipendente
BERLINO - Il presidente della Sassonia Stanislaw Tillich si è detto favorevole all'istituzione di una commissione d'inchiesta indipendente che verifichi gli errori compiuti da autorità carcerarie e di polizia nel caso del sospetto terrorista siriano Jaber Albakr, suicidatosi nella cella del carcere di Lipsia.
Alla tv al-news N24, Tillich ha tuttavia difeso il proprio ministro della Giustizia, Sebastian Gemkow, finito al centro delle critiche: «Le sue dimissioni non sono utili - ha detto - dobbiamo chiarire gli errori compiuti e ripensare le regole». Il presidente ha aggiunto che dovrà essere valutato se «l'apparato di giustizia" del Land "era preparato ad affrontare» un caso delicato come quello di un prigioniero sospettato di terrorismo. «Quel che è accaduto non doveva accadere - ha concluso Tillich - dobbiamo accettare le critiche».
L'autopsia conferma il suicidio - L'autopsia del corpo di Jaber Albakr ha confermato che il sospetto terrorista siriano si è suicidato. Lo ha reso noto la procura di Lipsia. La morte è sopraggiunta per strangolamento.