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Il primo ministro Yildirim: «Situazione sotto controllo»
ANKARA - E' di 265 morti il nuovo bilancio del tentato golpe. La cifra è stata fornita da fonti governative turche.
Il primo ministro turco, Binali Yildirim, ha dichiarato che i caduti tra militari lealisti e civili sarebbero in tutto 161. I golpisti morti, invece, sarebbero 104.
I feriti sarebbero in tutto 1.140.
I golpisti arrestati dalle forze di sicurezza sarebbero 2.839. Anche questo dato è da considerare provvisorio. In queste ore sarebbero in corso diversi arresti. Lo ha detto il premier turco Binali Yildirum, affermando inoltre che nella costituzione del Paese non è prevista la pena di morte, ma che il governo considererà cambiamenti legali per accertarsi che simili tentativi di colpo di Stato non si ripetano mai più.
Il governo turco ha dichiarato di avere il completo controllo della situazione. Yildirim ha infatti detto che «i comandanti delle truppe governative hanno tutto sotto controllo».
Il tentativo di golpe di un gruppo di militari è stato definito dal primo ministro «una vergogna per la democrazia turca», che ha espresso soddisfazione per la risposta della «nazione» a quelli che ha definito «terroristi».
Yildirim ha parlato dell'esistenza di una «struttura parallela» all'interno delle forze armate che ha portato nella notte tra venerdì e sabato al tentativo di golpe. I golpisti sarebbero finiti «nel frattempo tutti nelle mani della giustizia» e «avranno la punizione che si meritano», ha continuato il primo ministro che ha lanciato un appello a tutta la popolazione turca «a radunarsi questa sera sulle piazze delle città e sventolare le bandiere turche».
