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TURCHIAAttentato all'aeroporto, gli 007 lo sapevano da 20 giorni

29.06.16 - 17:57
Una giornata di lutto nazionale è stata decretata in memoria delle vittime
Attentato all'aeroporto, gli 007 lo sapevano da 20 giorni
Una giornata di lutto nazionale è stata decretata in memoria delle vittime

ISTANBUL - Il bilancio dell'attentato compiuto ieri sera da tre kamikaze all'aeroporto Ataturk di Istanbul è di 41 morti - fra cui 13 stranieri di nove diverse nazionalità - e 239 feriti, di cui 41 in terapia intensiva e 109 già dimessi dagli ospedali.

Tra le 41 vittime, per le quali è stato decretato un giorno di lutto nazionale, oltre ai cittadini turchi, ci sarebbero 6 sauditi - tra cui almeno 3 anche con cittadinanza turca - 2 iracheni, 1 tunisino, 1 uzbeko, 1 cinese, 1 iraniano, 1 ucraino, 1 giordano e una donna palestinese. Le vittime di cui finora è stata accertata l'identità sono 37. Tra queste non risultano al momento italiani. Nel conto delle vittime non sono inclusi i 3 kamikaze, di cui è stata conclusa l'autopsia. La loro identità non è ancora stata resa nota, ma secondo fonti delle indagini si tratterebbe di cittadini stranieri.

Secondo le stessi fonti, sarebbe una donna la persona arrestata ieri sera dalla polizia turca perché sospettata di far parte in qualche modo del commando. Tre terroristi armati di kalashnikov hanno aperto il fuoco ieri intorno alle 22 locali ai controlli di sicurezza nella zona degli arrivi dello scalo. Poco dopo, si sono fatti saltare in aria durante uno scontro a fuoco con la polizia. Ma il commando, secondo fonti di polizia, sarebbe stato composto da 7 persone, di cui altre 3 sarebbero in fuga e una arrestata, appunto la donna.

Anche se non è ancora stata rivendicata, sulla strage grava l'ombra dell'Isis. Secondo il premier turco, Binali Yildirim, finora tutte le indicazioni suggeriscono che ci sia la mano dello Stato Islamico. L'attacco, ha sottolineato Yildirim, arriva mentre la Turchia sta avendo successo nella lotta al terrorismo e sta cercando di normalizzare i rapporti con Paesi come la Russia e Israele.

L'aeroporto è parzialmente riaperto. Le autorità riferiscono che i voli sono ripresi, ma sono almeno un terzo quelli cancellati e ci sono molti ritardi.

Anche i social network funzionano a singhiozzo. Sia Facebook che Twitter risultano fortemente rallentati per gli utenti turchi, al punto da essere di fatto inaccessibili.

Parole di condanna dell'attentato sono state espresse tra gli altri dai leader di Svizzera, Italia, Germania, Francia, Gran Bretagna, Belgio, Israele, Usa e da papa Francesco.

Gli 007 lo sapevano da 20 giorni - L'intelligence turca aveva inviato 20 giorni fa una lettera alle autorità competenti per avvisarle della minaccia imminente di possibili azioni terroristiche dell'Isis in diversi luoghi di Istanbul, tra cui l'aeroporto Ataturk, attaccato ieri sera. Lo sostengono fonti giornalistiche, citate dal quotidiano Hurriyet.
 
 

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