Troppo spesso diventano «regali d'impulso» e fanno ritorno poco dopo in canili e gattili. O peggio: vengono abbandonati
BERLINO - Cagnolini, gattini e coniglietti non sono regali di Natale. Ne sono convinti molti rifugi per animali tedeschi che hanno annunciato che, nel periodo delle feste, non lasceranno adottare alcun animale. L’obiettivo è evitare che vengano acquistati d’impulso e, passata l’euforia delle festività, vengano riportati indietro o, peggio ancora, abbandonati.
«Prima bastava farsi un giro la notte della vigilia e si potevano già raccogliere gli animali abbandonati», assicura alla Hannoversche Allgemeine Gabriele Schwab, del rifugio di Brema. Nel Land che circonda la città, la Bassa Sassonia, tutte e 74 le associazioni dell’Unione per la protezione animali locale si asterranno dal dare in affidamento cani, gatti, roditori e quant’altro nei giorni che precedono il Natale.
A Berlino, sarà il rifugio per animali più grande d’Europa, il Tierheim Berlin, a rifiutarsi anche quest'anno di affidare animali a chicchessia tra il 19 e il 27 dicembre. «Si tratta di impedire i regali d’impulso», dichiara alla Dpa una portavoce. Non è la prima volta che la struttura tenta così di evitare che cuccioli adottati all’ultimo minuto per mancanza di idee o di riflessione siano abbandonati o riconsegnati alla struttura poco dopo.