ISRAELESciopero della fame e isolamento per Barghuti

TEL AVIV - Il dirigente di al-Fatah Marwan Barghuti è stato trasferito oggi dal carcere di Hadarim (a nord di Tel Aviv) e chiuso in isolamento in un altro penitenziario: lo ha appreso l'agenzia di stampa palestinese Maan secondo la quale si tratta di una misura punitiva ordinata dalle autorità israeliane in seguito alla pubblicazione non autorizzata di un suo articolo sul New York Times e all'inizio di uno sciopero della fame a oltranza.

I palestinesi che oggi hanno cominciato uno sciopero della fame a oltranza - ha intanto affermato il portavoce del ministero degli esteri israeliano - «non sono prigionieri politici, ma terroristi condannati ed assassini. Sono stati giudicati e trattati in maniera adeguata secondo il diritto internazionale».

Da parte sua il ministro per l'intelligence Israel Katz (Likud) ha scritto su twitter: «Quando un volgare assassino come Barghuti sciopera in carcere per un miglioramento delle condizioni di reclusione, mentre i parenti degli uccisi ricordano e soffrono, c'è una sola soluzione: "Pena di morte per i terroristi"».