Cerca e trova immobili
GINEVRA - Israele sta ostacolando la missione di valutazione delle Nazioni Unite sulla strage di Beit Hanun, nella Striscia di Gaza. Lo ha denunciato il premio Nobel per la Pace, Desmond Tutu in una conferenza stampa a Ginevra. L'ex arcivescovo sudafricano è stato incaricato dal Consiglio per i diritti umani dell'Onu di guidare una missione per tentare di chiarire quanto accadde il 18 novembre a Beit Hanun, dove 19 palestinesi furono uccisi dal fuoco dei carrarmati israeliani. Secondo la versione dei militari israeliani, fu un incidente dovuto a guasto del sistema di puntamento radar.
Tutu ha accusato Israele di aver di fatto bloccato la missione non concedendo i visti di transito a componenti della delegazione, che avrebbero dovuto raggiungere la Striscia di Gaza via Israele domenica prossima. "È per tutte queste ragioni e anche altro che troviamo la mancanza di collaborazione del governo israeliano molto dolorosa", ha lamentato Tutu.
"Non abbiamo dato loro una risposta negativa - ha dichiarato il portavoce del ministero degli esteri Mark Regev - la nostra decisione finale è ancora in sospeso. Abbiamo sentito che sono stati loro a decidere di non venire". Il portavoce ha spiegato che il governo è estremamente preoccupato per il mandato di questa missione, che, a suo avviso, si "basa su un programma pregiudizialmente ostile a Israele".
"A volte non prendere una decisione è di fatto una decisione", ha aggiunto l'arcivescovo sudafricano, che è stato uno dei leader del movimento anti-apartheid, commentando le dichiarazioni del governo israeliano. Tutu ha sottolineato che Ginevra aspetta di esaminare il rapporto entro la metà di dicembre.
