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BRASILIA - Il pubblicitario Marcos Valerio, che si trova al centro dello scandalo che ha investito il partito del presidente brasiliano Lula, ha riconosciuto che le sue aziende erano servite come facciata per il finanziamento del Partito dei lavoratori (PT). In una intervista trasmessa ieri sera dalla Tv Globo Valerio ha rivelato che tra il 2003 e il 2005 aveva sollecitato dei prestiti bancari a nome delle sue aziende pubblicitarie per riversare il denaro al Partido dos Trabalhadores. Queste operazioni erano state richieste da Delubio Soares, tesoriere del partito, che il 5 luglio si è dimesso dall'incarico.
Soares era al centro dello scandalo per le accuse sul 'mensalaò, il pagamento di uno 'stipendiò mensile ai deputati fuori dalla coalizione di governo che accettassero di appoggiare le misure proposte dal governo Lula. Valerio non ha specificato l'entità delle somme prestate dalle banche.
