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Dal MondoCOMO: Cipputi ha perso l’appetito

25.04.00 - 10:35
La maggior parte dei lavoratori metalmeccanici comaschi rifiuta il servizio mensa della ditta perché di pessima qualità.
COMO: Cipputi ha perso l’appetito
La maggior parte dei lavoratori metalmeccanici comaschi rifiuta il servizio mensa della ditta perché di pessima qualità.
COMO. Sono 25 le aziende metalmeccaniche comasche che quotidianamente erogano il servizio di mensa interna con un totale di 6.060 lavoratori interessati. Ma quelli che ne usufruiscono sono solo 3.230, ovvero il 53%. Un buon numero, non c’è che dire. Ma resta l’altro 47% che rinuncia alla mensa interna e vanno a mangiare un boccone in bar, trattorie o paninoteche vicine, pur sapendo di spendere decisamente di più. Perché Una risposta sembra averla trovata la Fim – Cisl di Como che ha compiuto una ricerca per capire come mai le tute blu preferiscono mangiare fuori dalla fabbrica. Uno dei motivi principali è legato alla mediocre qualità dei cibi serviti e l’incertezza sui prodotti utilizzati per la preparazione. Secondo Elio Canavesi, Segretario Provinciale del sindacato dei metalmeccanici – questo è dovuto alle scelte aziendali che tentano di risparmiare sui costi a discapito della qualità. Inoltre anche le porzioni servite sono miserelle. Va anche detto – aggiunge il sindacalista – che molte commissioni delegate ai controlli nelle mense aziendali incontrano numerose difficoltà nell’effettuare i controlli sulla qualità, la quantità e il criterio di confezionamento dei pasti. Ed ecco che il 15% dei lavoratori esprime un giudizio negativo su quello che viene servito a tavola."
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