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JAZZASCONA 2008Stelle del jazz classico, maschere del Mardi Gras e tributo al genio di Lionel Hampton

25.04.08 - 10:43
JazzAscona New Orleans & Classics – uno degli eventi più importanti per il jazz tradizionale a livello mondiale – alza il sipario sul programma dell’edizione 2008 del festival, che si terrà quest’estate dal 26 giugno al 6 luglio ad Ascona.
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Stelle del jazz classico, maschere del Mardi Gras e tributo al genio di Lionel Hampton
JazzAscona New Orleans & Classics – uno degli eventi più importanti per il jazz tradizionale a livello mondiale – alza il sipario sul programma dell’edizione 2008 del festival, che si terrà quest’estate dal 26 giugno al 6 luglio ad Ascona.

ASCONA - Nel corso della presentazione ufficiale alla stampa avvenuta ieri al Casinò di Locarno, la direzione artistica ha svelato i nomi degli artisti e delle band che animeranno per dieci giorni il lungolago e le piazze di Ascona, nonché illustrato il filo conduttore dell’imminente 24ma edizione: un ricco tributo al grande vibrafonista Lionel Hampton, genio della musica del ‘900 di cui ricorre quest’anno il centenario dalla nascita.

Non mancheranno, come tradizione consolidata negli ultimi anni, una miriade di eventi speciali di grande interesse: due messe gospel celebrate dal prete di New Orleans Father Jerôme LeDoux, proiezioni fotografiche sulla tradizione del Mardi Gras Indians alla presenza del “Big Chief” Donald Harrison, la mostra di SwissJazzOrama su Lionel Hampton, le sfilate delle brass band e la Pardy parade dedicata ai bambini.

Tra le star più attese, oltre ai grandi ritorni di musicisti come il trombettista Warren Vaché, il sassofonista Harry Allen o la cantante Niki Haris, la “prima volta” di Scott Hamilton (uno dei più grandi sassofonisti viventi), il pianista e cantante Eddie Bo (vera e propria leggenda della musica di New Orleans) e Jon Cleary (artista molto popolare, che figura nella colonna sonora del film Dr. House). Folta la presenza italiana: su tutti spiccano i nomi del pianista Dado Moroni, della “Big Band” diretta da Paolo Tomelleri e quello di Larry Franco, cantante e pianista italiano che porterà ad Ascona un programma che spazierà da Fred Buscaglione ai classici della canzone jazz. Fra i
ticinesi da segnalare il gradito ritorno di Mr. Boogie woogie, Silvan Zingg.

Il ricco menù di JazzAscona 2008 offrirà agli appassionati dieci giorni di grande jazz, con spruzzate di blues, R&B, soul, ritmi latini e funky. Sono oltre 200 i concerti per più di 400 ore di musica dal vivo, suonata da una quarantina di band formate da 250 musicisti provenienti da tutto il mondo e naturalmente da New Orleans, città con cui Ascona ha ormai stretto un legame solido e inscindibile. Un festival unico al mondo, secondo l’opinione di molti suoi protagonisti, perché nonostante il grande successo di pubblico e di critica ha saputo mantenere quel carattere spensierato e familiare che lo rende luogo privilegiato d’incontro per tutti gli amanti del jazz e della musica.


Il meglio del jazz contemporaneo e il tributo a Lionel Hampton

Al grande vibrafonista ed entertainer Lionel Hampton, musicista che ha introdotto il vibrafono nel jazz esercitando un'influenza enorme su generazioni di jazzisti, il festival di Ascona renderà omaggio con un serie di 20 concerti che andranno a coprire vari aspetti del suo genio. Un palco del festival – lo Stage Biblioteca – sarà interamente riservato per questo doveroso tributo e protagonisti saranno vibrafonisti di fama internazionale come il canadese Peter Appleyard e il francese Dany Doriz (che Lionel Hampton considerava il suo "figlio spirituale") ed artisti del calibro di Bob Wilber (clarinetto) e Duffy Jackson.

Il cartellone 2008 può contare sulla presenza di alcuni fra i migliori artisti del jazz classico mondiale come il trombonista californiano Dan Barrett, il sassofonista newyorkese Harry Allen e il non meno geniale trombettista Warren Vaché, a cui si aggiungono stelle di primo piano della scena swing e mainstream statunitense, tra cui spicca Scott Hamilton, considerato dallacritica specializzata il migliore sassofonista mainstream vivente. Attesa per il ritorno della cantante Niki Haris, una delle migliori vocalist jazz, con un passato di importanti collaborazioni in ambito pop con artisti del calibro di Madonna e Mick Jagger.


New Orleans, messe gospel e Mardi Gras Indians

Il "menù" musicale prevede interessanti incursioni in altri generi, come il blues-folk proposto dalla band del chitarrista Norbert Schneider, rivelazione di Ascona 2007. Particolarmente variegate risultano le proposte provenienti da New Orleans con la presenza di grandi jazzisti come Herlin Riley (batterista di Wynton Marsalis per tanti anni) e personaggi come Jon Cleary e Eddie Bo, popolare pianista e cantante che ha scritto la storia della musica di New Orleans inventando quell’esplosiva miscela R&B- Funk-Soul che domina oggi il sound della Crescent City. Sempre da New Orleans, ci saranno pure le scatenate Pfister Sisters, tre eccentriche cantanti che porteranno in scena il repertorio delle mitiche Boswell Sisters, vocal band degli anni ’30.

Fra gli eventi speciali che Ascona dedica quest’anno a New Orleans, spiccano le due messe gospel che il carismatico Father Jerôme LeDoux celebrerà nella splendida Chiesa del Collegio Papio. Un altro evento clou sarà costituito dalla consegna (sabato 5 luglio 2008) dell’Ascona Jazz Award 2008 al sassofonista, cantante e compositore di New Orleans Donald Harrison, uno tra i musicisti jazz più influenti e ammirati degli ultimi anni, che il pubblico potrà vedere ad Ascona oltre che come “King of Nouveau Swing” anche nel suo coloratissimo costume di “Big Chief” dei Mardi Gras Indians, una spettacolare tradizione del carnevale di New Orleans, le cui radici risalgono ai tempi della schiavitù dei neri.


Una folta e qualificata presenza italiana

Oltre al pianista Dado Moroni, che sarà impegnato nella super band della cantante Niki Haris, torneranno ad Ascona giovani musicisti come il vibrafonista comasco Marco Bianchi, che porterà al festival una Tribute Band dedicata a Lionel Hampton, in cui brillano le stelle di Paolo Alderighi, Alfredo Ferrario (clarinetto) e Carlo Bagnoli (sax basso). Ritorna puntuale la Big Band di Paolo Tomelleri (protagonista di un concerto unico tutto dedicato ad Hampton), e fanno la loro prima apparizione i Duccio Swingers e la Jazz Society di Larry Franco, cantante e pianista italiano che porterà ad Ascona un programma che spazierà da Fred Buscaglione ai classici della canzone jazz.


Un’edizione all’insegna dei giovani (e giovanissimi)

Mai come quest’anno però JazzAscona ospiterà tanti giovani, anzi giovanissimi musicisti. In questo senso è significativo che lo Swiss Jazz Award - il premio attribuito in collaborazione con l’emittente partner Radio Swiss Jazz – sarà assegnato agli Swing Kids, una big band formata da soli ragazzini – tutti compresi tra i 10 e i 15 anni - che sotto la direzione del maestro Dai Kimoto ha costruito un invidiabile curriculum. Altro progetto artistico e didattico molto interessante – avviato nel 1988 per mantenere viva nelle giovani generazioni la grande tradizione del jazz presso - è quello della Capital Focus Jazz Band di Washington. La band ha vinto numerosi premi e sarà per la prima volta ad Ascona. Numerosi altri giovani musicisti saranno in azione al festival: da segnalare in particolare la band di Donald Harrison, nella quale si potranno ammirare alcuni adolescenti di New Orleans di grandissimo talento.


Pioggia di eventi collaterali

Innumerevoli manifestazioni collaterali completano il ricco programma ricco: le colorate e festose parate delle Brass Band, le travolgenti jam session da mezzanotte in poi, gli incontri pubblici con i musicisti e le rarità discografiche proposte da Swiss JazzOrama, il museo svizzero del jazz, senza dimenticare le divertenti Pardy Parade, sfilate jazz aperte a tutti i bambini con l’accompagnamento della mascotte Pardy. Il programma completo dei concerti e degli eventi speciali può essere consultato sul sito www.jazzascona.com.

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