Cerca e trova immobili

TEGNASub scomparso, riprendono le ricerche

25.07.11 - 10:59
Gli uomini della Polizia Lacuale, a bordo di un gommone, oggi si immergeranno nelle zone della Foce
fvr/franjo
Sub scomparso, riprendono le ricerche
Gli uomini della Polizia Lacuale, a bordo di un gommone, oggi si immergeranno nelle zone della Foce

TEGNA - Riprendono oggi le ricerche del sub scomparso tra le acqua della Maggia lo scorso martedì ai pozzi di Tegna. L'uomo, un 55enne tedesco in immersione assieme a un gruppo di amici e la moglie, aveva alle spalle 500 immersioni, effettuate però prevalentemente in mari e laghi.

Niente a che vedere insomma con le correnti della Maggia che, ingrossate dalle numerose precipitazioni dei giorni precedenti, sono forse state valutate in modo scorretto tanto da risultare fatali. Alla base del tragico incidente insomma ci potrebbe essere un errore di calcolo, come mal calcolate potrebbero essere state pure le zone d'entrata e d'uscita dall'acqua scelte dal gruppo di sub.

Le correnti della Maggia hanno reso particolarmente complesse anche le ricerche da parte della Polizia Lacuale che, interrotte temporaneamente nel fine settimana, riprendono oggi. Dopo i tentativi effettuati con una videocamera per scandagliare i punti dove il corpo avrebbe potuto essersi incastrato, e con delle reti partendo dalla Foce e perlustrando le rive, gli uomini della Lacuale procederanno oggi a bordo di un gommone per immergersi nelle zone della Foce come ci spiega Raffaele Demaldi, capo della Polizia Lacuale: "Dopo una bonifica veloce della Foce della Maggia questa mattina, ci stiamo preparando assieme alle Società di Salvataggio del Sopraceneri per svolgere una ricerca con circa una quarantina di subacquei".

Ricerche che saranno portate avanti puntualmente fino a sabato: "Per questo sabato - prosegue Demaldi - è prevista una seconda immersione con 30 uomini. Fino a sabato programmeremo noi delle immersioni come Polizia Lacuale, anche per analizzare il fondale e capire come organizzare le ricerche di sabato. Se non si dovesse trovare il corpo le ricerche puntuali verranno sospese. Sì continuerà a cercare esclusivamente nell'ambito delle esercitazioni che sono programmate mensilmente".

Corpo difficile da trovare a causa delle forti correnti della scorsa settimana: "Il fiume, dopo l'incidente, portava 550 metri cubi al secondo di acqua (mezzo milione di litri) quando normalmente ne porta 40 - conclude Demaldi -. Il corpo può essere ovunque".

Red
Foto Fvr/Franjo

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE