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TICINO / EGITTOStrage di cristiani, il cordoglio dei mussulmani ticinesi

01.01.11 - 17:35
Dura condanna della Comunità islamica in Ticino nei confronti di chi ha provocato l'esplosione presso la chiesa di Alessandria di Egitto
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Strage di cristiani, il cordoglio dei mussulmani ticinesi
Dura condanna della Comunità islamica in Ticino nei confronti di chi ha provocato l'esplosione presso la chiesa di Alessandria di Egitto

BELLINZONA - Anche la Comunità Islamica del Canton Ticino si è voluta unire al cordoglio per la strage di cristiani copti accaduta questa notte in Egitto.

Una comunità islamica che "esprime la sua dura condanna contro chi sta dietro l'esplosione criminale presso la chiesa di Alessandria d'Egitto causando la morte e il ferimento di vittime innocenti".

La Comunità islamica ticinese aderisce alla presa di posizione della FIOE, la Federazione delle Organizzazioni islamiche in Europa e bolla l'atto terroristico come "aggressione criminale, indipendentemente da chi l'ha provocata, da condannare con i termini più duri e incisivi non essendo giustificato per qualsiasi motivo uccidere persone innocenti e violare la sacralità dei luoghi di culto e terrorizzare la gente".

Viene espressa la propria solidarietà ai parenti delle vittime e al popolo egiziano.

La Comunità islamica in Ticino e la FIOE ricordano che "l’islam con i suoi principi e valori, cosí come tutti i principi e valori umani ed etici, vieta e criminalizza questi atti aggressivi e condanna l’uccisione di innocenti e il disturbare i credenti specialmente nelle loro chiese e nei loro luoghi di culto".
 
"Non c’è dubbio - si legge ancora nella nota - che lo scopo di questa aggressione è colpire l’unità del popolo egiziano e la loro fratellanza nella loro stessa patria unita attraverso i secoli; per cui il FIOE  invita il popolo egiziano, cristiani e musulmani, di esprimere lo spirito dell’unità e della solidarietà tra tutti i suoi componenti in particolare in questo periodo difficile e grave, difendendo e consolidando i legami della civile convivenza e della concordia nazionale, come conservando lo spirito del dialogo e dei buoni rapporti tra tutti, il tutto per sconfiggere coloro -di qualsiasi parte siano- che cercano di disturbare la pace sociale, seminando zizzania e instabilità sociale".
 

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