Cerca e trova immobili
LUGANO - "Quello che hanno raccontato non corrisponde a fatti realmente accaduti". I ragazzi della Nord 1985 prendono posizione in merito alla notizia che un tifoso dell'HC Lugano è stato fermato sabato sera negli scontri del dopo partita di hockey giocata dalla compagine ticinese contro il Berna. La polizia bernese ieri aveva riferito che per riuscire a riprendere il controllo della situazione gli agenti avevano dovuto far uso di spray al pepe ed esplodere un colpo in aria.
Una versione che contrasta con quello che invece raccontano "I ragazzi della Nord", secondo i quali "la trasferta effettuata in treno a Berna si è svolta nella calma".
"Non c’è stato alcun contatto ne tantomeno scontro fisico con i tifosi bernesi - scrivono i tifosi in un comunicato stampa diramato in serata - e sia durante il corteo verso lo stadio, sia durante il tragitto di ritorno verso la stazione ffs “Wankdorf”, non vi è stato alcuno scontro o tafferuglio né tantomeno vi è stato l’uso di armi quali bastoni o altri oggetti contundenti".
"L’unico fatto accaduto - precisano i Ragazzi della Nord 1985 - è se caso da attribuire alla polizia di Berna che ha perso la calma in modo sconsiderato, portando addirittura un agente ad esplodere un colpo in aria, fatto questo a dir poco deplorevole. In questa circostanza c’era stata una piccola scaramuccia con alcuni agenti che avevano, come giustamente comunicato, fermato (non arrestato) un tifoso bianconero in circostanze dubbie e per motivi a noi sconosciuti. Inoltre è stato fatto un uso assolutamente sproporzionato dello spray al pepe, “intossicando” anche delle ragazze che certamente nulla avevano a che fare con i presunti fatti".
