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Turismo, WhitePod: 2 giorni all'insegna dellecologia e dell'esclusività Un concetto nuovo e quasi al 100% eco-compatibile, sviluppato in Svizzera, che sta entusiasmando turisti ed esperti del settore da tutto il mondo
Quando si tratta di turismo eco-compatibile, novità e originalità, la Svizzera, con il suo turismo e le innumerevoli possibilità di offerta, non è certo l’ultima arrivata.
Infatti, tramite il sito www.myswitzerland.com il turista ha solo l’imbarazzo della scelta, e ce n’è davvero per tutti i gusti e tutte le stagioni.
Proprio da qui ho scoperto il concetto WhitePod, infatti, si tratta di un "villaggio" composto di grandi tende rassomiglianti a palle da golf, costruite su piattaforme in legno sospese, adibite a stanze per accogliere i turisti.
Questo tipo di villaggio è unico nel suo genere, sia per l’idea sia per la struttura, inoltre è interamente eco-compatibile (materiale riutilizzato, nessun accesso con veicoli propri al villaggio, riscaldamento naturale e tanto altro.)
L’idea iniziale della Signora Sofia de Meyer, che peraltro abita nelle vicinanze, era di creare un angolo che fosse pacifico e bellissimo, pur mantenendo i forti principi ecologici che la gente locale ha per la montagna.
Situato nel Canton Vallese, questo villaggio che per il momento è aperto solo nel periodo invernale, si trova sui pendii di una montagna a circa 1700 Mt.
Da notare che il luogo dove voi arrivate con il vostro mezzo è situato a dieci minuti di cammino dal villaggio dei WhitePod, questo per mantenere il luogo il più eco-compatibile possibile.
Le nostre giornate le abbiamo spese facendo un po’ di sport, come per esempio racchette da neve e godendoci il panorama, come anche l’aria salutare di montagna, facendo passeggiate e concedendoci un massaggio rilassante.
Lasciamo che sia Valerie Bonvin, Coordinatrice Marketing del team WhitePod a spiegarci meglio:
Valerie, puoi spiegarci da dove viene l’idea, come mai e quando è iniziato?
Il concetto nasce sei anni fa con sei tende più piccole rispetto a quelle ora utilizzate, e inoltre bagno e doccia erano in comune all’interno di una grande tenda centrale al campo.
In seguito le tende sono state riviste, ingrandite e dotate di tutti i servizi, come bagno e doccia.
Quanto tempo c’è voluto per realizzare il campo e quanto il budget investito e quanto è stato inaugurato?
I lavori per il miglioramento del campo e portarlo allo stato attuale sono iniziati nel mese di Settembre 2009, mentre l’apertura ufficiale è avvenuta il 15 dicembre 2009. L’investimento totale è stato di 3.5 mio di Franchi Svizzeri.
Da quanti WhitePod è composto il villaggio?
Il villaggio è composto da un totale di 10 WhitePod con 2 posti letto ognuno, mentre 5 aggiuntivi sono attrezzati con posti letto per bambini, quindi un totale di 15 WhitePod per 40 persone massimo.
Che tipo di clientela frequenta il villaggio, da dove vengono e per quanto tempo si fermano?
La clientela che soggiorna nei WhitePod è di tutte le età, giovani, adulti e famiglie con bambini.
In passato abbiamo avuto molti clienti da Inghilterra e Svezia, ora si sono aggiunti da Francia, Svizzera e Stati Uniti.
Principalmente i nostri clienti si fermano per una o due notti, per svariati motivi, riposo, luna di miele, fine settimana a sorpresa.
Che cosa è proposto ai clienti durante il loro soggiorno?
Il luogo ha parecchio da offrire già da se, e noi aggiungiamo escursioni con racchette da neve, sci di fondo e alpino, escursioni con cani e slitta e tanto altro.
Mentre per chi vuole il relax più completo dopo una giornata di sport, abbiamo massaggi di ogni tipo effettuati da personale specializzato.
Quante persone lavorano in tutto nel vostro team?
Nel nostro team lavorano in totale 15 persone, che sono occupate tutto l’anno, anche se il villaggio è aperto solamente in inverno, tutto il resto dell’anno siamo occupati a migliorare e rendere, dove possibile, più eco-compatibile il villaggio.
Ringraziamo Valerie per averci dato una visione a 360 gradi e chiudiamo l’articolo con le ultime considerazioni:
Tutto il materiale presente all’interno dei WhitePod è riciclato, infatti, tra l’arredamento si noterà materiale proveniente dall’esercito, come coperte aggiuntive e tazze.
L’acqua che è erogata all’interno della "tenda" proviene da una sorgente sotterranea, e per questo motivo il team sensibilizza i suoi clienti a non sprecarla.
I prodotti serviti per colazione, pranzo e cena vengono tutti da aziende locali e sono totalmente naturali.
Alcuni dei punti che si potrebbero migliorare:
