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Il responsabile del ritardo punito sul salario. Il direttore delle Ferrovie federali svizzere annuncia nuovi aumenti dei biglietti del treno
BERNA - Per il direttore delle Ferrovie federali svizzere (FFS), i ritardi dei treni devono ripercuotersi sul salario corrisposto agli impiegati. Obiettivo a lungo termine di questa misura, ha dichiarato in un'intervista Andreas Meyer alla "SonntagsZeitung" in edicola oggi, è poter identificare all'interno dell'azienda il responsabile di ogni malfunzionamento.
Stando a Meyer, si tratta di mettere pressione sugli impiegati affinché si limitino i ritardi. Ogni collaboratore delle FFS dovrebbe sapere quali delle sue azioni hanno provocato il ritardo e quante persone sono state toccate. Il direttore delle FFS tenterà di far evolvere a piccoli passi il contratto collettivo di lavoro in questa direzione.
Andreas Meyer ha indicato inoltre al domenicale che i prossimi aumenti dei biglietti sono previsti per il mese di dicembre del 2010. A suo dire è ancora troppo presto per sapere di quanto aumenteranno le singole tratte.
Meyer ha citato in particolare gli abbonamenti generali, il cui prezzo da anni è stabile. Benché le FFS abbiano esteso le prestazioni, ha dichiarato, i guadagni per persona trasportata al chilometro diminuiscono costantemente.
In una nota odierna, le FFS precisano che la proposta di Meyer non contempla la riduzione del salario per ogni singolo dipendente. Le cause dei ritardi dovrebbero in futuro invece essere ascritte a una specifica unità organizzativa, con conseguenze sulla remunerazione.
La reazione - Il sindacato dei trasporti SEV ha giudicato assurda la proposta del CEO Meyer. "In un sistema complesso come le FFS è praticamente impossibile individure il responsabile o i responsabili dei ritardi", ha detto all'ATS il portavoce del SEV Peter Moor. In vista dei negoziati del 2010 per il rinnovo del CCL, il SEV punta ad eliminare del tutto la componente salariale legata alla prestazione.
