UBS a processo negli USA, l'ASB rassicura: "Nessuna conseguenza per la piazza svizzera"
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UBS a processo negli USA, l'ASB rassicura: "Nessuna conseguenza per la piazza svizzera"
UBS a processo negli USA, l'ASB rassicura: "Nessuna conseguenza per la piazza svizzera"
ZURIGO - La decisione dell´UBS di abbandonare le attività offshore con la clientela americana non ha conseguenze generali sulla piazza finanziaria svizzera, secondo l´Associazione svizzera dei banchieri (ASB). La rinuncia è soltanto la decisione aziendale di una singola banca, osserva l´ASB.
Il fatto che Mark Branson, direttore finanziario della gestione patrimoniale presso l´UBS, si sia scusato davanti alla commissione del Senato, non costituisce un´ammissione di colpa da parte delle banche svizzere, ha affermato Thomas Sutter, portavoce dell´ASB.
Da parte americana non è messa in discussione la possibilità di offrire servizi offshore né la sua sua legalità. La pressione sulla piazza finanziaria svizzera e sul segreto bancario non si è accentuata né è diminuita, ha aggiunto.
Quali siano le conseguenze per altri istituti elvetici di credito non è chiaro. Le banche interrogate non hanno voluto esprimersi in merito.
Per Susanne Leutenegger-Oberholzer, consigliera nazionale socialista, la pressione sulla piazza elvetica ora assume tratti "drastici". L´atteggiamento dell´UBS segnala che le autorità americane lentamente non accettano più il comportamento della Svizzera. Per la parlamentare è opportuno nelle relazioni con le autorità estere porre fine alla distinzione tra evasione e frode fiscale.
Sul fronte borghese, Fulvio Pelli, presidente del PLR, ha detto di non credere che si debba abolire il segreto bancario. Se all´estero sono accertate scorrettezze, non deve essere messo in discussione il sistema bancario svizzero, bensì unicamente il comportamento scorretto di tali clienti, ha detto Pelli ai microfoni della radio DRS.