La polizia spagnola ha scoperto un’officina che trasformava vetture di media cilindrata in bolidi di seconda mano
MADRID - Ferrari e Lamborghini vendute su internet, ma sotto al luccichio di queste macchine sportive si nascondeva un giro sporco. La polizia spagnola ha scoperto un’officina che trasformava vetture di media cilindrata - solitamente Toyota o Peugeot - in bolidi offerti poi online come vetture di seconda mano. Sono state arrestate tre persone e sequestrate 14 automobili. Lo riporta il Corriere.
La produzione era nascosta in un capannone di Girona. Intercettata una Ferrari fasulla a Benidorm, la polizia è risalita ad annunci su internet e poi alla base operativa. Molti dei pezzi che servivano per apportare finiture di pregio alle vetture erano fatti in casa: l’illusione era buona. Per una Ferrari venivano chiesti 40mila euro.