Un ragazzo ha invaso il Philippe-Chatrier al termine della sfida contro Falla, King Roger non ha gradito: "Questi episodi non possono accadere, è grave che nessuno abbia reagito"
PARIGI (Francia) - Felice per la vittoria su Falla, furioso per l’episodio capitato subito dopo la fine del match. A Federer non è proprio piaciuto vedere che uno spettatore, a gara appena conclusa, si sia precipitato in campo per scattare un selfie in sua compagnia e nella conferenza si è sfogato:
“Già ieri durante l’allenamento due ragazzi sono entrati in campo per scattare una foto assieme a me, e oggi di nuovo. Questo genere di cose non possono accadere sul Philippe-Chatrier del Roland Garros. E non era un bambino di 5 anni: la cosa grave è che nessuno ha reagito, non è sufficiente starsene a bordo campo in giacca e cravatta. Non sono affatto contento. Me lo sono trovato addosso all'improvviso. Qui mi è successo due volte in due giorni ma anche nella finale del 2009 contro Nadal. Il campo è il nostro luogo di lavoro, dovremmo poterci sentire tranquilli. Qualcuno del torneo è venuto a scusarsi con me, lo apprezzo ma bisogna fare di più. Ora voglio vedere che si faccia qualcosa, e non dico per me ma per tutti i giocatori”.