Cerca e trova immobili
"Oggi i politici chiedano scusa". Cattaneo lo fa e viene fischiato

CONFINE"Oggi i politici chiedano scusa". Cattaneo lo fa e viene fischiato

10.10.12 - 13:10
Giorgio Mollisi, sindaco di Valsolda dal 1973 al 1983, racconta come nacque il progetto della galleria inaugurata oggi dopo oltre 20 anni. Fischi alle autorità e scuse dell'Assessore
Ti-Press
"Oggi i politici chiedano scusa". Cattaneo lo fa e viene fischiato
Giorgio Mollisi, sindaco di Valsolda dal 1973 al 1983, racconta come nacque il progetto della galleria inaugurata oggi dopo oltre 20 anni. Fischi alle autorità e scuse dell'Assessore

VALSOLDA - Un cantiere durato 22 anni per una galleria lunga 3,88 chilometri e un costo di 100 milioni di euro. Nel tardo pomeriggio di oggi, sulla statale 340 "Regina" tra Cressogno e il Confine di Stato si comincerà a circolare. Il ritrovo per le autorità è presso l'imbocco est della galleria "Albogasio" a Valsolda.

Al taglio del nastro ci sono tutti. La cerimonia è iniziata con qualche minuto di ritardo e non sono mancati i fischi nei confronti delle autorità presenti. L'unico accolto con applausi dal pubblico è stato il sindaco di Valsolda, Giuseppe Farina. Per gli altri vi è stata la contestazione: per i vertici dell'ANAS, per il Commissario straordinario della Provincia di Como Leonardo Ambrogio Carioni, per l'Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo.

"Opere così non si possono fare in tempi così lunghi - ha detto l'assessore ai Trasporti Raffaele Cattaneo contestato dal pubblico già dall'inizio, appena salito sul palco - e non possiamo essere troppo orgogliosi di come abbiamo concluso i lavori". Fischi anche per Carioni, il Commissario straordinario della Provincia di Como: "Grazie della pazienza - ha detto - alcune opere sono sofferte e questa è una di quelle".

Il primo a intervenire è stato Claudio De Lorenzo, l'ingegnere responsabile dell'opera, che ha motivato i ritardi con dei franamenti che hanno allungato i tempi  di realizzazione della galleria di sicurezza. Quando ha accennato ai "piccoli ritardi" è partita la bordata di fischi.

Questo è un giorno particolare per Giorgio Mollisi. Quando fu eletto sindaco di Valsolda nel 1973 aveva 26 anni. Era il sindaco più giovane d'Italia. Allora, nel comune affacciato sul Ceresio, vi era la lotta contro la speculazione immobiliare, che Mollisi definisce "la rapina del territorio da parte dei tedeschi". Ma non solo. In quella zona vi era un problema prioritario che spinse già  allora l'amministrazione alla ricerca di nuove soluzioni: "Vi era il problema traffico" spiega il direttore di Ticino Management. "L'idea di fare una galleria che partisse dalla dogana e arrivasse a Porlezza ha più di trent'anni - racconta Mollisi ripercorrendo il filo dei ricordi - Nel 1979 il sottoscritto, con il vicesindaco, che è l'attuale sindaco Giuseppe Farina, dopo una serie di contatti e riunioni, ci riunimmo nel primo incontro ufficiale con l'allora presidente della Regione Lombardia, l'avvocato Giuseppe Guzzetti, e il presidente della Camera di Commercio di Como in Camera di Commercio per discutere su come dare il via a quest'opera. Si presero degli impegni: la Camera di Commercio studiava un piano di fattibilità e la Regione Lombardia avrebbe pensato ai primi finanziamenti. Le cose partirono concretamente perché il presidente della Regione Lombardia fece sì che nel piano quinquennale dell'Anas fossero stanziati i primi soldi per la galleria. Questa fu la partenza".

Erano gli inizi degli anni '80 e il progetto fu fatto, "ma non corrispondeva all'idea della nostra amministrazione - precisa Mollisi. Noi finimmo nel 1983 e dopo di noi si succedettero altri sindaci e altre amministrazioni".

Da quegli anni si susseguirono tutta una serie di lungaggini causate dalla mancanza di finanziamenti, dal dirottamento dei finanziamenti in Valtellina dopo l'alluvione, dagli appalti malfatti, e dai fallimenti di ditte. "Una vergogna  - dice Mollisi - oggi si inaugura un tronco che arriva fino a Cressogno. E il secondo lotto di galleria, quello che arriverà a Porlezza, non lo vedremo mai".

"Si continua a minimizzare e a dire che l'inizio dei lavori risale a 22 anni fa. E' vero, i lavori sono cominciati 22 anni fa, ma la cosa bolle da più di trenta".

Mollisi rivendica il fatto che quella della galleria è un po' la "sua" opera: "L'idea è nata negli anni '70 dal sottoscritto e dalla mia amministrazione. Ora i politici di turno dovrebbero vergognarsi e perlomeno chiedere scusa alla popolazione per tutto quello che hanno patito. Ore di coda inutili, incidenti, problemi. Dovrebbero avere almeno la dignità di chiedere scusa alle popolazioni per i disagi causati in tutti questi anni. Oggi, però, è il giorno della festa e ora pensiamo alle conseguenze positive di questa operazione". 

p.d'a.

 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE