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SVIZZERAGreenpeace denuncia un possibile caso di spionaggio dalla Svizzera

03.01.12 - 18:41
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Greenpeace denuncia un possibile caso di spionaggio dalla Svizzera

BERNA - Greenpeace Francia ha sporto denuncia oggi in relazione a un possibile caso di spionaggio condotto da una società d'investigazioni con sede a Ginevra per conto del gruppo nucleare Areva. La vicenda è stata rivelata dal settimanale francese "Journal du Dimanche" e ripresa da "le Matin".

Greenpeace ha inoltrato una denuncia contro ignoti al procuratore di Parigi, ha detto all'ats la portavoce Adelaïde Colin. L'organizzazione ecologista vuole che sia fatta luce sulla vicenda di cui è venuta a conoscenza dai media e chiede alla procura di poter aver accesso ai documenti che la riguardano.

Stando al "Journal du Dimanche", una società d'investigazioni ginevrina avrebbe proposto lo scorso marzo ad Areva di infiltrare tre organizzazioni non governative: Greenpeace, Transparency International e l'istituto di ricerca ambientale americano Worldwatch. Il giornale cita un documento confidenziale della società che avrebbe chiesto un compenso di 40'000-60'000 euro mensili.

Il gruppo Areva, detenuto per oltre l'80% dallo stato francese, afferma che l'iniziativa proveniva dalla società ginevrina e nega di averla accettata. Greenpeace vuole però "esserne assolutamente certa". Se le accuse fossero fondate "il contribuente francese avrebbe finanziato attraverso Areva lo spionaggio illegale di tre organizzazioni", afferma l'organizzazione.

La sezione francese di Transparency International aspetta di avere ulteriori informazioni prima di decidere se sporgere denuncia, ha detto una portavoce. "Se Areva si è effettivamente preoccupata di spiarci, sarebbe inammissibile" afferma il presidente della sezione svizzera Jean-Pierre Méan.

Il direttore della società d'investigazioni ginevrina non era disponibile per rispondere alle domande dell'ats. L'impresa è già sospettata di aver illegalmente ascoltato le conversazioni dell'ex responsabile di Areva Anne Lauvergeon e di suo marito riguardo all'acquisto di un gruppo di estrazione di uranio in Namibia, scrive il "Journal du Dimanche".

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