LUGANOMariolini incorona Zanini: "Donna concreta per Lugano"

LUGANO - “Ieri, oggi e domani”. Tre avverbi selezionati dalla municipale uscente Nicoletta Mariolini per commentare su Facebook una fotografia particolare. Vi si scorgono tre volti noti della politica ticinese accompagnati da un messaggio che sembra un auspicio. O no? «Lo scatto è casuale... Ma – afferma sorridendo Mariolini – spero davvero di ritrovare due di queste donne nel prossimo Municipio di Lugano. E se ce ne sarà una terza, tanto meglio».

Questo suo passaggio di fiducia è dovuto al fatto che Cristina Zanini Barzaghi è donna? «Donna sì, ma soprattutto persona di valore. Cristina si è dimostrata chiara, concreta e si è spesa generosamente per cinque anni in ogni angolo della città. Ha saputo dialogare col territorio, creando estese reti di contatti  in ambiti diversi, dalla gestione del territorio alle preoccupazioni sociali. Quello che ci si aspetta da una municipale».

Dunque, lei dice: non votate candidati uomini? «Ci mancherebbe altro! Non ci sarebbe parità. Sfatiamo però il mito che dietro a grandi uomini ci siano grandi donne. Esistono donne e uomini che fanno e meritano sostegno». Sì, ma in concreto? «Votando lista socialista, esprimere la preferenza per Zanini, combinandola con una per i nostri 6 validi candidati uomini. Per il Ps sarà fondamentale che la o le persone elette escano dalle urne con una brillante votazione». Puntare solo su donne socialiste? «No, su donne di valore che hanno sempre dimostrato di saper lavorare tanto e bene assieme: senza togliere nulla alle altre, la terna emergente è Cristina Zanini Barzaghi, Giovanna Masoni Brenni e Simonetta Perucchi Borsa. Oltretutto – osserva la municipale – i loro lunghi cognomi testimoniano la conciliabilità famiglia-lavoro-politica». Ieri, oggi e domani.