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CANTONEIl Ticino di domani avrà ventisette Comuni (non più ventitré)

26.06.17 - 12:22
Il Consiglio di Stato ha dato il via libera alla seconda fase di consultazione del Piano cantonale delle aggregazioni
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Il Ticino di domani avrà ventisette Comuni (non più ventitré)
Il Consiglio di Stato ha dato il via libera alla seconda fase di consultazione del Piano cantonale delle aggregazioni

BELLINZONA - Il Ticino di domani sarà a ventisette Comuni, non più a ventitré. È quanto emerge dal rinnovato Piano cantonale delle aggregazioni che ora passa alla seconda fase di consultazione. Il nuovo scenario prevede soluzioni ripensate per il comparto delle Terre di Pedemonte e del “Piano” nel Locarnese, e della “Collina Nord”, “Collina Sud” e “Melide-Vico-Morcote” nel Luganese. Sono inoltre state riordinate le ipotesi già elaborate per Capriasca, Malcantone Est e Ovest, e Luganese.

Il nuovo scenario è stato presentato stamattina dal consigliere di Stato Norman Gobbi, direttore del Dipartimento delle istituzioni, e dal capo della Sezione degli enti locali Elio Genazzi. Il progetto sarà ora sottoposto a una nuova consultazione fra Comuni, associazioni di Comuni e partiti politici rappresentati in Gran Consiglio, per poi essere in seguito sottoposto al Parlamento.

Il Piano cantonale delle aggregazioni è lo strumento di riferimento per definire l’assetto istituzionale del Ticino di domani e accompagnare la riforma del Comune e quella dei suoi rapporti con il Cantone.

 

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COMMENTI
 

francox 6 anni fa su tio
Riaprite i cessi pubblici prima di pensare di far fondue di comuni.

moma 6 anni fa su tio
Io so solo che con la fusione che ho subito, ho subito immediatamente anche l'aumento di prezzo della cassa malati. In più, era stata promessa una diminuzione del moltiplicatore. Chi l'ha vista? Non dico come sono contento e soddisfatto.

ceto1960 6 anni fa su tio
le fusioni fatte cosi hanno solo portato maggiori costi e burocrazia e gente che si è montata la testa perché ora gestiscono comuni un pochettino più grandi.......con un aumento di personale sproporzionato. Vogliamo le fusioni, allora che si facciano veramente. Per esempio la Vallemaggia = un unico comune, Losone, centovalli, terre di Pedemonte, Onsernone = un unico comune. Penso che alla fine con una decina di comuni la storia avrebbe un senso altrimenti era meglio lasciare come una volta ed investire i soldi diversamente...

navy 6 anni fa su tio
Il Ticino di domani avrà....27 comuni. Cari politici (nel senso che costate troppo e fate poco) di Palazzo delle Orsoline, preoccupatevi del Ticino di oggi e di quello di domani ed ancora meno relativo al numero dei comuni!Se andiamo avanti di questo passo, il Ticino di domani sarà parte della provincia Lombarda.Altro che guardare al numero dei comuni. Siete RIDICOLI e NON CREDIBILI. Punto e basta.

navy 6 anni fa su tio
Risposta a navy
*....di oggi e NON di quello di domani....

vulpus 6 anni fa su tio
Ma a Bellinzona non hanno nulla di più costruttivo e sensato a cui pensare? La politica ggregativa, come concepita a bellinzona si è rivelata un fallimento sia dal punto di vista economico, che politico. Non si sono ancora resi conto dei disastri compiuti?L'ultimo in ordine tempo, la grande bellinzona.... I cittadini si sono disaffezionati al loro territorio, e le aggregazioni sono diventate unicamente di carattere amministrativo. A Bellinzona è chiaro che se i comuni vanno nuovamente ed ulteriormente aggregati, la macchina amministrativa dovr^^a pure subire un netto dimagrimento, e non pensare come ora, che nonostante l'attuale diminuzione di comuni, il numero dei funzionari è aumentato. N

GI 6 anni fa su tio
Mettono in consultazione....ma, poi, in realtà o mangi sta minestra o salti sta finestra....comunque siamo numericamente una fetta (non molto grande di Milano)....un solo comune per un solo cantone !
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